Sono passate un paio di settimane quando il mondo della musica è stato colpito dal grave lutto causato salla perdita di Amy Winehouse. Cantante amata dai teenagers ma anche da tutte le generazioni per il suo modo, la sua voce, il suo sound e sopratutto i suoi contenuti. Più o meno 4 settimane fa il corpo senza vita della giovanissima Amy è stato trovato privo di vita nella sua casa s di Camden a Londra . Sulla sua morte, rumors, gossip, pettegolezzi e sopratutto maldicenze. Un classico. Ecco però alcune importati rivelazioni. Nonostante la vita di Amy sia stata segnata da disintossicazioni ed eccessi di tossicodipendenza dall’autopsia spunta tutt’altro. Sembrava scontato che la morte fosse stata causata da un cocktail letale di alcol e sostanze proibite , a sostenerlo con forza era stato un pusher londinese, Tony Azzopardi, conosciuto attraverso l’ex marito Blake Fielder-Civil, che aveva sostenuto di averle venduto cocaina e eroina per 1.200 sterline poche ore prima della tragedia. Rapidamente si era sparsa la voce che a uccidere l’autrice di Rehab fosse stata quindi una violenta crisi di astinenza.
Mitch Winehouse, era incredulo, e, per dimostrare che la figlia non usava più sostanze si era persino rivolto a medium e sensitivi. Durante il funerale l’uomo aveva dichiarato : «Era pulita. medici avevano detto che era impossibile, ma ci era riuscita. Ora stava provandoci con l’alcol ed aveva appena completato tre settimane senza toccare un goccio». L’autopsia da ragione alla famiglia, niente droga nel sangue della cantante. I familiari della Winehouse hanno ringraziato la polizia e il medico legale per come li hanno tenuti informati sul loro lavoro: ”Ora aspettano l’esito dell’inchiesta in ottobre”, ha detto il portavoce.
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