
In un paese della Franciacorta c’è tutta l’ambiguità della Lega. In una scuola di Adro è presente in maniera massiccia lo stemma con il Sole delle Alpi. La Gelmini dal suo sito è intervenuta con un “Via i simboli politici dalla scuola”. Il sindaco continua a ripetere “Credevo che il ministro Gelmini lo sapesse che Il sole è un antico simbolo del nostro territorio , non è lo stemma leghista”.
Ma Lancini , il sindaco, non termina qui “I professori che ci stanno a fare? Possono raccontare lori ai bambini che quel simbolo esiste dal milleseicento” Anche la svastica , vecchia di millenni e nata in India, poi l’uso che ne è stato fatto in Europa “Giusto ma la svastica , è diventata negativa con Hitler , nella storia del Sole delle Alpi cosa c’è di negativo”.
Quella di Adro è una fotografia della politica della Lega : un partito dell’Italia e dell’anti-Italia. La manifestazione organizzata del Pd è stata organizzata da 185 genitori di bambini che frequentano la scuola pubblica. C’è voglia di chiarezza. Più che altro perché la politica ora tocca la pelle dei bambini, e sul concetto del libero insegnamento.
La Scuola di Adro è stata costruita senza spendere un solo euro pubblico, e in un solo anno. Ma con un ossessione : si contano 700 simboli padani ovunque, dai zerbini ai banchi, dalle lavagne ai cestoni dell’immondizia , sino al tetto dove campeggia il Sole delle Alpi dal diametro ragguardevole.
Lancini continua “Il sole celtico . e non politico, è solo un simbolo della vita, della ruota che gira, perché devo rinnegarlo? Questa lettera della Gelmini non l’ho vista , aspetto di leggerla firmata nero su bianco. Un ministro come lei non cambia idea così facilmente. Anche Bossi era contento , il simbolo della Lega, ha detto lui, è Alberto da Giussano. Se devo togliere i simboli li toglierò, ma a casa nostra comandiamo noi..”
Un bresciano doc dice “E’ come se un comune di Rifondazione mettesse sule lavagne la falce e il martello o se c’è un comune centrista mettiamo lo scudo crociato sui banchi”
Ma il paese è con il sindaco “Nelle manifestazioni non c’è nessuno del paese” ripetono.
Le mamme staccano i tricolori portati. “A scuola non si fa politica”avverte. E’ difficile fargli capire che nella scuola la politica è già entrata e prepotentemente.
Un mondo diviso dal sole pagano, ops, pdano




