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Niente politica sulla pelle dei bimbi, ma ad adro riempiono una scuola di simboli leghisti

Creato il 20 settembre 2010 da Madyur
NIENTE POLITICA SULLA PELLE DEI BIMBI, MA AD ADRO RIEMPIONO UNA SCUOLA DI SIMBOLI LEGHISTI
In un paese della Franciacorta c’è tutta l’ambiguità della Lega. In una scuola di Adro è presente in maniera massiccia lo stemma con il Sole delle Alpi. La Gelmini dal suo sito è intervenuta con un “Via i simboli politici dalla scuola”. Il sindaco continua a ripetere “Credevo che il ministro Gelmini lo sapesse che Il sole è un antico simbolo del nostro territorio , non è lo stemma leghista”.
Ma Lancini , il sindaco, non termina qui “I professori che ci stanno a fare? Possono raccontare lori ai bambini che quel simbolo esiste dal milleseicento” Anche la svastica , vecchia di millenni e nata in India, poi l’uso che ne è stato fatto in Europa “Giusto ma la svastica , è diventata negativa con Hitler , nella storia del Sole delle Alpi cosa c’è di negativo”.
Quella di Adro è una fotografia della politica della Lega : un partito dell’Italia e dell’anti-Italia. La manifestazione organizzata del Pd è stata organizzata da 185 genitori di bambini che frequentano la scuola pubblica. C’è voglia di chiarezza. Più che altro perché la politica ora tocca la pelle dei bambini, e sul concetto del libero insegnamento.
La Scuola di Adro è stata costruita senza spendere un solo euro pubblico, e in un solo anno. Ma con un ossessione : si contano 700 simboli padani ovunque, dai zerbini ai banchi, dalle lavagne ai cestoni dell’immondizia , sino al tetto dove campeggia il Sole delle Alpi dal diametro ragguardevole.
Lancini continua “Il sole celtico . e non politico, è solo un simbolo della vita, della ruota che gira, perché devo rinnegarlo? Questa lettera della Gelmini non l’ho vista , aspetto di leggerla firmata nero su bianco. Un ministro come lei non cambia idea così facilmente. Anche Bossi era contento , il simbolo della Lega, ha detto lui, è Alberto da Giussano. Se devo togliere i simboli li toglierò, ma a casa nostra comandiamo noi..”
Un bresciano doc dice “E’ come se un comune di Rifondazione mettesse sule lavagne la falce e il martello o se c’è un comune centrista mettiamo lo scudo crociato sui banchi”
Ma il paese è con il sindaco “Nelle manifestazioni non c’è nessuno del paese” ripetono.
Le mamme staccano i tricolori portati. “A scuola non si fa politica”avverte. E’ difficile fargli capire che nella scuola la politica è già entrata e prepotentemente.
Un mondo diviso dal sole pagano, ops, pdano

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