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Niente USB Mass Storage per il Google Galaxy Nexus, ma facciamo chiarezza

Creato il 20 novembre 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

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Google Galaxy Nexus non avrà la possibilità di essere utilizzato come archivio di massa.

Si, avete letto bene. Con il Galaxy Nexus non sarà possibile utilizzare lo smartphone come disco fisso esterno, come abbiamo fatto fino ad oggi con qualsiasi dispositivo Android.

Con Ice Cream Sandwich e il Galaxy Nexus l’unica modalità di connessione che avremo con il PC è quella MTP, cioè quella multimediale, che ci permetterà di copiare foto e video e, soprattutto, che non è supportata da sistemi operativi differenti da Windows, se non tramite soluzioni amatoriali e che richiedono configurazioni varie.

Con tutti gli smartphone Android, fino ad oggi, siamo stati abituati a collegare il telefono al PC, attivare la modalità archiviazione di massa e successivamente copiare/incollare tutti i nostri file, in pochi istanti ed in modo veramente semplice ed immediato. Col Galaxy Nexus questo non sarà più possibile.

Il motivo dietro a questa scelta? Vediamo di capirlo insieme, facendo chiarezza sulla questione.

Questa scelta, come dicevamo poco sopra, ha degli aspetti negativi ed aspetti positivi. Analizziamoli insieme e cerchiamo di fare chiarezza su questo fatto, che in poche ore ha sollevato un gran polverone sul web.

L’aspetto negativo, ovviamente, è rappresentato dal fatto che non sarà possibile usare il Galaxy Nexus come disco fisso o dispositivo di archiviazione di massa.

Gli aspetti positivi, però, sono molto interessanti, vediamoli insieme.

Prima di tutto avremo a disposizione tutto lo spazio di archiviazione per le nostre applicazioni, e non solo una minima parte di esso. Inoltre sembrerebbe che in questo modo il telefono guadagni un minimo di velocità: si passerebbe infatti da una memoria formattata in FAT32 ad una formattata in EXT4 (la cosa non è ancora ufficiale però). Inoltre, abbiamo altri vantaggi, come il fatto che, con l’abbandono della formattazione in FAT32, Google ed Android non dovranno più pagare i diritti a Microsoft per la violazione di brevetti.

Infine, ricordo che per i terminali dotati di slot SD sarà SEMPRE presente il supporto alle SD in FAT32 con relativo USB Maass Storage. Per i device che invece sono dotati della sola memoria interna basterà usare i protocolli MTP (su sistema operativo Windows) o PTP (su Linux/Mac). In questo modo per gli utenti Windows non cambierà quasi niente, mentre gli utenti Linux dovranno solo configurare qualche funzione aggiuntiva, ma chi usa abitualmente Linux è già abituato a questo genere di cose.

Ricordo, comunque, che questa funzionalità è stata già introdotta dal sistema operativo Android Honeycomb. Ribadisco che questa limitazione riguarda il solo Galaxy Nexus e non tutti gli smartphone che saranno aggiornati ad Ice Cream Sandwich.

A conti fatti, dunque, non cambiano molte cose. Chi ha Windows riesce comunque ad utilizzare il proprio smartphone come memoria esterna, anche se in modo leggermente diverso, mentre chi usa Linux e Mac deve rimboccarsi le maniche e configurare un pò il proprio sistema operativo.

Di certo, però, questa scelta di Google non viene appoggiata dagli utenti, che da sempre hanno apprezzato Android anche per la possibilità di trasformare lo smartphone in un vero e proprio disco fisso esterno. Con la soprressione di questa funzione, aggiunta all’assenza del FlashPlayer, Ice Cream Sandwich sa forse un pò troppo di iOS, con il quale inizia a condividere un pò troppi aspetti a mio avviso.

Analizziamo le alternative per collegare Galaxy Nexus via USB al Computer

Segnalo comunque che esistono varie alternative per superare questo blocco di Ice Cream Sandwich: come detto in precedenza, infatti, potete passare per la connessione MTP, oppure potete usare il Bluetooth o software di trasferimento di file via WiFi come SwiftFTP o Samba Filesharing (dal Market), oppure chi usa Linux potrà appoggiarsi a software come gMPT, mentre chi usa Mac può usare FileTransfer.

Voi cosa ne pensate di questa scelta, sarà un handicap o in pochi si accorgeranno della carenza? Fatevi sentire nei commenti.

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