L’esplosione di una bomba nel quartiere di Musari, situato alla periferia della città di Maiduguri, capitale dello stato del Borno, nel nord-est della Nigeria, ha causato ieri sera numerosi morti tra la popolazione civile.
L’ordigno è infatti saltato in aria in mezzo ad un affollato mercato, dove erano presenti centinaia di persone; la stima delle vittime non è ancora definitiva ma fonti mediche riferiscono di almeno 16 persone decedute e 24 feriti a causa dell’attacco che, con tutta probabilità, è opera del gruppo jihadista Boko Haram.
L’obbiettivo dei terroristi, che poco tempo fa hanno annunciato la propria alleanza con lo Stato Islamico, è proprio quello di instaurare un altro califfato, dove viga la legge islamica, situato a cavallo tra Nigeria, Camerun, Ciad e Niger; per rispondere a questa minaccia, una coalizione internazionale formata da questi quattro paesi e sostenuta anche dagli Stati Uniti, ha condotto missioni di terra e raid aerei contro gli islamisti, obbligandoli a ritirarsi da molte aree in cui precedentemente spadroneggiavano.
Nonostante l’offensiva delle forze internazionali stia fortemente ridimensionando il potere di Boko Haram, questo rimane ancora molto potente in vaste aree e i morti causati dalle violenze degli jihadisti si contano a migliaia, soprattutto nella parte settentrionale della Nigeria, a questi si aggiungono poi i profughi che hanno dovuto lasciare le loro case per fuggire agli scontri ed alle sortite dei miliziani islamisti che sono oltre un milione.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake