Magazine Africa

Nigeria /Nuove strategie dei rapimenti / Oggetto la "femmina"

Creato il 13 settembre 2013 da Marianna06

 

33804(1)

 

Una guerra subdola, continuativa, e che non esita a spargere il sangue degli innocenti, pur di riuscire a poter cacciare definitivamente la popolazione cristiana dal nord del Paese, prosegue indisturbata, in Nigeria, nell’ambito di un progetto allucinante, che è quello della cancellazione di ogni traccia di cultura occidentale (cristianesimo in primis), sostituita da un’islamizzazione forzosa.

Una Nigeria,quella settentrionale, decisamente povera, dove non c’è  neanche una goccia di quel  prezioso petrolio,  che sappiamo arricchire solo gli straricchi  ricconi del sud e  i  soliti faccendieri, che non mancano mai in quei contesti.

E che per questo ne ha fatto, nel mondo, il primo indiscusso produttore africano d’oro nero.

In particolare poi, dopo le “disgrazie”belliche e politiche della Libia odierna, la cui produzione si è ridotta di parecchio riguardo al numero di barili al giorno.

Gli uomini, che ruotano intorno al movimento  fondamentalista islamico di Boko Haram, si sono  attrezzati,  infatti, a mettere  in piedi, su commissione, la strategia del rapimento di giovani donne cristiane da portare in un lontano “altrove” (gabbie dorate).

 E, poi , da convertire con la forza all’Islam.

E lo fanno  ormai, con sistema, da tempo.

Mandatari dei rapimenti  sarebbero alcuni emiri arabi molto danarosi, che acquisterebbero generosamente le fanciulle, per potersene servire nei propri  rispettivi harem quali donne di “piacere”.

 Oppure, se un po’ bruttine, per altro genere di comuni mansioni.

Oggetto di questi rapimenti possono essere anche dei giovani maschi di bell’aspetto.

E per  i giovani maschi, negli ultimi tempi, abbiamo anche appreso dai “media” locali e internazionali che non sono mancati , a catena, e soprattutto a sorpresa, numerosi attentati nelle scuole. 

Scuole in cui studenti e docenti erano e sono di dichiarata confessione cristiana.

E, com'è ovvio, con tanto di tragica scia di morti e di  feriti .

La denuncia relativa ai rapimenti  ci arriva dalla Northern Christian Association o f Nigeria.

Il potere centrale,la capitale  i suoi politici, corrotti o no, in risposta ricorrono attualmente alla polizia locale (anch’essa molto spesso corrotta e/o corruttibile) e all’esercito. 

E hanno anche ripristinato la pena di morte, che era stata abolita anni addietro,  e che valeva  proprio per un certo tipo di reati gravi.

I risultati,tuttavia, rimangono ugualmente molto deludenti.

Si tratta di deterrenti che non sortiscono, a quanto pare,  effetto alcuno .

E la corruzione continua in Nigeria a non conoscere ostacoli.

Pecunia non olet ( il denaro non ha  un odore particolare da qualunque parte esso provenga),  proprio come dicevano i romani di parecchi secoli fa.

E, meno che mai,  la cosa qui fa eccezione.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :