Titolo originale: A Nightmare on Elm Street
Regia: Samuel Bayer
Cast: Jackie Earle Haley, Rooney Mara, Kyle Gallner, Katie Cassidy, Thomas Dekker, Kellan Lutz, Clancy Brown, Connie Britton, Lia D. Mortensen, Charles E Tiedje, Andrew Fiscella, Anna Hagopian, Judith Hoag, Patrick Sokley
Distribuzione: Warner Bros Italia, USA, 2010
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Il film è un remake dell’omonima pellicola del 1984 A Nightmare on Elm Street di Wes Craven e presenta l’origine dell’incubo chiamato Freddy Krueger, l’uomo con la faccia deturpata dalle fiamme e con la mano artigliata che uccide nel sonno le sue vittime rendendo reali i loro incubi peggiori. La novità è data dal fatto che la storia non è più ambientata negli anni 80 bensì ai nostri giorni.
Premessa: C’era proprio bisogno di realizzare il remake di un film che è considerato un cult? Sicuramente no. E soprattutto: perché un regista di videoclip di discreto successo come Samuel Bayer decide di fare il grande passo nel cinema confrontandosi con un maestro dell’horror come Wes Craven? Masochismo o incoscienza?
Detto questo, il prodotto finale poteva essere decisamente peggiore, quindi un po’ di merito al regista americano va dato.
La trama vede un gruppo di ragazzi che frequentano la stessa scuola, ragazzi apparentement normali, come tanti, che all’improvviso iniziano ad essere perseguitati da inquietanti incubi, nei quali vedono un uomo dalla faccia orrendamente ustionata e un guanto con degli artigli alle estremità, che cerca di ucciderli e li terrorizza, tanto che essi arrivano a decidere di non addormentarsi per giorni pur di non rivederlo. Quando uno dopo l’altro iniziano a morire in modo terribile durante il sonno, i superstiti, lottando contro le palpebre che si chiudono e ricorrendo ad ogni metodo lecito e illecito pur di non addormentarsi, iniziano ad interrogarsi e ad interrogare i propri genitori circa l’identità della persona che anima i loro incubi, questo mostro chiamato Freddy. I genitori negano di conoscerlo ma mentono. Perché Freddy vuole ucciderli a ogni costo e cosa nascondono i loro genitori? La risposta andrà cercata nel loro passato.
La parte nella quale ci viene svelato il passato di Freddy e i motivi che hanno causato la sua terribile morte tra le fiamme è la migliore del film, così come ben riuscite sono un paio di scene nelle quali gli incubi diventano dannatamente reali, che rimandano a Paranormal Activity e a Il mai nato.
Parafrasando il maestro Califano mi verrebbe da dire: “Tutto il resto è noia“: infatti i protagonisti non sono incisivi e non suscitano affatto nello spettatore il desiderio di vederli sopravvivere, ma anzi il contrario ( in alcuni momenti si tifa seriamente per Freddy, soprattutto nel caso di Rooney Mara!!!!) e con tutto il rispetto per Jackie Earle Haley, Freddy Krueger è e sarà sempre Robert Englund, il confronto non regge. Inoltre non dimentichiamo che il cast dell’originale annorevava tra gli altri anche Johnny Depp…
Tuttavia bisogna ammettere che il trucco è davvero ben fatto e molto realistico.
In definitiva un horror né migliore né peggiore di tanti usciti nell’ultimo periodo, ma SOLO se ci si dimentica per l’intera durata della proiezione che si tratta del remake di cotanto originale.
Conclusione: Da evitare, soprattutto per gli amanti del vero Freddy Krueger.
Voto: 5+