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NIghtmare 4 - Il non risveglio

Creato il 21 marzo 2014 da Misterjamesford
NIghtmare 4 - Il non risveglioRegia: Renny Harlin
Origine: USA
Anno: 1988
Durata:
93'

La trama (con parole mie): Kristen, Kinkaid e Joey, superstiti della battaglia che vide la distruzione - almeno apparente - di Freddy Krueger ed ultimi sopravvissuti tra i figli dei responsabili della morte dello stesso serial killer ai tempi della sua esistenza umana, tornano ad essere perseguitati dall'artigliato spirito malvagio, pronto ad eliminarli non prima di avere dagli stessi trovato un aggancio che possa portarlo all'interno degli incubi di altri giovani. In questo modo il ragazzo di Kristen, Rick, sua sorella Alice ed i loro amici si ritrovano intrappolati nelle spire di Krueger, che ad ogni sua presunta morte pare tornare alla ribalta sempre più potente, conscio del fatto che, nel territorio che si esplora una volta addormentati, l'unico signore e padrone resta e resterà proprio lui.Ma è davvero così? O una vecchia filastrocca che la stessa Alice adora recitare potrà mostrare una via d'uscita?
NIghtmare 4 - Il non risveglio
Poche storie, la memoria a volte gioca proprio dei brutti scherzi.
Ancora legato ad una mitologia kruegeriana risalente ai primi anni novanta, quando soltanto evocare il primo Nightmare faceva scattare brividi lungo la schiena, ho affrontato la maratona dedicata alle pellicole con protagonista il mitico Freddy con fin troppo ottimismo, affidandomi principalmente all'amarcord per approcciare di nuovo titoli che non passavano su questi schermi da più o meno vent'anni: dunque, dopo la parziale delusione del terzo capitolo, ecco che la situazione precipita con il quarto, cui il tempo ha riservato un trattamento davvero impietoso se non fosse per la curiosità di vedere dietro la macchina da presa il veterano mestierante Renny Harlin - che verrà ricordato più per tamarrate come Sorvegliato speciale e Driven - ed un ritorno alla sceneggiatura - seppur con una collaborazione parziale - il creatore del main charachter Wes Craven e l'allora praticamente sconosciuto Brian Helgeland, che avrebbe in seguito firmato cose ben più importanti come Mystic river.
Del resto, la sostituzione come volto del personaggio di Kristen di Patricia Arquette con la sconosciuta e decisamente meno attraente Tuesday Knight - un nome, una garanzia - doveva dirla lunga sulle aspettative che gli stessi autori avevano a proposito della riuscita del lavoro, davvero artigianale sia per quanto riguarda gli effetti che rispetto alle riprese: se non altro, però, assistiamo ad un ritorno da parte di Krueger all'ironia nera e pungente che era stata alla base del suo successo nel primo film, e continuano ad essere poste le basi per rivelare il passato dell'assassino seriale divenuto signore degli incubi che troveranno la loro completa realizzazione nei due capitoli successivi.
Certo, pensare che soltanto quattro anni prima l'arrivo dello spauracchio di Elm Street sugli schermi aveva di fatto rivoluzionato l'horror è un pò come trovarsi di fronte ad una rockstar che, dopo un disco d'esordio fulminante, si vende al miglior offerente buttando sul mercato album scadenti e fotocopia uno dietro l'altro, ma quantomeno si assiste ad uno spettacolo senza dubbio di basso livello eppure pane e salame, all'interno del quale avviene, di fatto, il passaggio di testimone tra il cast del capitolo precedente e quella che diverrà la protagonista indiscussa dei numeri quattro e cinque, Alice - affiancata da un fratello che è l'emblema di tutti i luoghi comuni degli anni ottanta, oltre ad essere interpretato da un cane maledetto di primissima categoria, protagonista di una delle sequenze più trash che ricordi, con un allenamento in pieno stile Karate Kid da piegarsi in due dal ridere -.
Detto questo, tra un buco di sceneggiatura e l'altro - il padre alcolizzato e scostante di Alice che di colpo diventa un fiorellino pronto a correre al capezzale del fidanzato di lei dopo l'incidente d'auto come se niente fosse, tanto per citarne uno - non mi resta che riflettere su quanto, primo e cultissimo capitolo a parte, in questa maratona di recuperi il vecchio Chucky e la saga de La bambola assassina finiscano per fare polpette del signore degli incubi Freddy Krueger: e devo dire che non mi dispiacerebbe vedere interagire anche queste due icone dell'horror come sarà - ovviamente in linea con questa serie di ricordi emersi dalle furono notti horror - ed è stato tra Freddy e Jason.
Sarebbero sicuramente fuochi d'artificio. Dentro e fuori dai sogni.
MrFord
"So long since I've waitedto live againyou've brought my world to an endlove takes it's victim
and leaves it's remainsmy broken heart has died in vein."Vinnie Vincent - "Love kills" -  


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