Ribadendo da una parte la solidità dei propri franchise, introducendo dall'altra la sperimentazione di nuove proprietà intellettuali, Nintendo si prepara a un mese molto importante prima di dar fuoco alle polveri con l'E3 di giugno. L'offerta è infatti strepitosa, e vede il debutto di titoli non solo originali ma anche piuttosto attesi dai possessori di Wii U e Nintendo 3DS.
Si comincia con Kirby e il Pennello Arcobaleno, l'ultima avventura del batuffolo trasformista, disegnata completamente attorno all'uso del GamePad: anziché controllare il personaggio in maniera diretta, nel tradizionale contesto platform bidimensionale, dovremo usare la stilo sul touch screen per tracciare delle "corde" che Kirby andrà a percorrere, cambiando forme e strategie a seconda della situazione e della trasformazione in atto. Maggio segna anche l'arrivo dell'interessante compilation Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition, due giochi in un'unica soluzione che aprono le porte sulle piattaforme Nintendo alla celebre serie puzzle di GungHo Online Entertainment, coinvolgendola in un sorprendente crossover con i personaggi di Super Mario Bros. La seconda metà del mese è però quella dedicata alle novità più importanti: si comincia con Code Name: S.T.E.A.M., lo strategico sviluppato da Intelligent Systems e ambientato in uno scenario steampunk, in cui una squadra di eroi leggendari ha il compito di difendere il pianeta dall'invasione di una razza aliena ostile; e si prosegue con Splatoon, il divertente third person shooter a base multiplayer in cui controlliamo i curiosi Inkling, creature capaci di passare dalla forma umana a quella di buffi calamari, impegnati in partite quattro-contro-quattro in cui vince chi riesce a colorare per primo determinate zone della mappa.
Kirby e il Pennello Arcobaleno
Il gioco
In uscita su Wii U l'8 maggio
Dream Land ha improvvisamente perso tutti i suoi colori, e Kirby è l'unico che può rimediare! È questo l'incipit di Kirby e il Pennello Arcobaleno, l'ultima avventura del buffo personaggio rosa dalle sorprendenti abilità. Il pennello a cui fa riferimento il titolo del gioco, che risponde al nome di Elline e sembra possedere una propria coscienza, consente al protagonista e ai suoi amici di uscire dal grigiore e recuperare le proprie tonalità, per mettersi quindi all'inseguimento del cattivo di turno, Clargilla.
In questo caso, però, non ci troviamo di fronte al tradizionale approccio platform della serie, bensì a qualcosa di diverso e originale:
agendo con la stilo sul touch screen integrato nel GamePad, il nostro compito sarà quello di maneggiare davvero il pennello magico e di disegnare le cosiddette "corde arcobaleno", su cui Kirby, appallottolato, scivolerà prontamente. In che modo questa soluzione si sposa con le immancabili trasformazioni del personaggio? Semplice: in base alla forma assunta, il tipo di input cambia e ci viene dunque chiesto di dirigere l'azione in modo differente. L'esperienza di Kirby e il Pennello Arcobaleno non è tuttavia stata pensata per la sola fruizione in solitaria, e infatti include una modalità multiplayer cooperativa in cui i nostri amici potranno usare Wii-mote o Pro Controller per aiutarci a superare i livelli, percorrendo le nostre stesse corde arcobaleno. I problemi del gioco risiedono proprio nella sua unicità: dovendo agire sempre sul GamePad, praticamente senza guardare la TV, l'esperienza finisce per essere sacrificata dal punto di vista visivo, mentre il design dei livelli non riesce a mantenere un certo grado di varietà sul lungo periodo.
Kirby e il Pennello Arcobaleno - Videorecensione
Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition
Il gioco
In uscita su Nintendo 3DS l'8 maggio
Nessuno si aspettava un titolo così lungo per il debutto della celebre serie Puzzle & Dragons sulle piattaforme Nintendo, ma probabilmente non ci si aspettava neppure l'importante crossover con Super Mario Bros., che ha dato senz'altro a questa ricca compilation una marcia in più agli occhi degli appassionati.
Due giochi completi in un'unica soluzione, dunque, per garantire un intrattenimento duraturo e coinvolgente, grazie alle meccaniche ultra-collaudate del puzzle game prodotto da GungHo Online Entertainment. Da una parte abbiamo Puzzle & Dragons Z, un solido prodotto in stile Puzzle Quest, in cui l'azione si svolge su due fronti: sul touch screen bisogna allineare gli elementi del tabellone per eliminare quelli uguali, puntando alle combo con un focus strategico sulle peculiarità di ogni tipologia di blocco; nello schermo superiore si assiste invece alle conseguenze di tali operazioni, con i membri del nostro party che scaricano sugli avversari di turno attacchi più o meno efficaci, a seconda di ciò che siamo stati in grado di realizzare. Dall'altra parte abbiamo invece Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition, una versione alternativa del gioco ambientata nel Regno dei Funghi, caratterizzata da un cast composto da oltre ottanta personaggi che i fan di Mario non stenteranno a riconoscere. Come evidenziato nel nostro provato, il sodalizio dà la sensazione di aver centrato il bersaglio, e lo sdoganamento di Puzzle & Dragons su Nintendo 3DS potrebbe aprire la strada a tutta una serie di produzioni similari.
Puzzle & Dradons: Super Mario Bros. Edition - Il trailer italiano "Rompicapi con Super Mario"
Code Name: S.T.E.A.M.
Il gioco
In uscita su Nintendo 3DS il 25 maggio
Debutta a maggio su Nintendo 3DS una nuova e promettente proprietà intellettuale, Code Name: S.T.E.A.M. Realizzato da Intelligent Systems, team autore di titoli come Fire Emblem e Advance Wars, il gioco è ambientato in un diciannovesimo secolo alternativo, in stile steampunk, in cui un inaspettato quanto rapido progresso tecnologico ha messo a disposizione delle persone apparecchiature all'avanguardia e l'immancabile flotta di enormi dirigibili.
L'idillio viene però interrotto a causa dell'invasione perpetrata da una razza aliena ostile, determinata a conquistare il pianeta. Per affrontare il problema, il presidente Abraham Lincoln decide di formare la squadra S.T.E.A.M., quattro eroi leggendari dotati delle armi e dell'equipaggiamento necessari per poter tener testa al nemico.
L'azione si sviluppa secondo un mix fra i canoni del genere strategico in tempo reale e quelli degli sparatutto in terza persona, con il vapore a rappresentare l'energia a cui fare riferimento per muovere le proprie unità sul campo di battaglia e attaccare. Pianificare le manovre si pone dunque come un elemento fondamentale per ottenere la vittoria, concentrando gli attacchi della squadra sui bersagli più pericolosi e cercando di evitare le reazioni di un'intelligenza artificiale che si dimostra fin da subito scaltra e spietata, com'è giusto che sia. Code Name: S.T.E.A.M. promette dunque un'esperienza solida, impegnativa e coinvolgente, che nella versione europea potrà finanche vantare ottimizzazioni extra (vedi la possibilità di saltare determinate cutscene) a tutto vantaggio della giocabilità.
Code Name: S.T.E.A.M. - Trailer "Prove di canto"
Splatoon
Il gioco
In uscita su Wii U il 29 maggio
Chi ha detto che Nintendo si occupa solo di Mario, Zelda e Metroid? Con due nuove proprietà intellettuali che debuttano proprio a maggio, la casa nipponica dimostra di non volersi adagiare sugli allori e rimette in moto quei meccanismi creativi che tanti franchise di successo hanno saputo far nascere nel corso degli anni.
Splatoon svolgerà probabilmente un ruolo da protagonista nel racconto delle "nuove leve", visto che si tratta di un third person shooter a base multiplayer (ma dotato anche di una campagna in single player) in cui il nostro obiettivo è quello di "colorare" la parte di mappa del team avversario utilizzando potenti armi "a spruzzo". Protagonisti del gioco sono gli Inkling, creature scaltre e dalle molteplici peculiarità, capaci di passare dalla forma umana a quella di un calamaro e di nuotare nella vernice per ricaricare le proprie scorte e nascondersi alla vista del nemico. Dopo aver preso familiarità con il gameplay attraverso il già citato single player e le partite uno-contro-uno, sarà possibile accedere al vero fulcro dell'offerta, il multiplayer online, che vedrà due team da quattro elementi sfidarsi prima nella modalità tradizionale, Turf War; e successivamente (raggiunto il livello 10 di esperienza) all'interno di partite classificate, regolate da diversi obiettivi e capaci di proporre situazioni inedite. Immediato, divertente e decisamente insolito per i canoni Nintendo, come scritto anche nel nostro provato, Splatoon si prende senza dubbio qualche rischio di fronte a un'utenza poco abituata alle sfide online, ma il ritorno potrebbe essere determinante anche in ottica futura.
Splatoon - Videoanteprima