Le vacanze scolastiche si avviano al termine. Chi più chi meno, noi nonne ci siamo occupate dei nipoti in estate e di sicuro riprenderemo tra non molto, per dare una mano ai genitori che lavorano. Con gioia, di solito: è naturale voler bene ai figli dei nostri figli e riesce anche interessante seguirne le attività e la crescita. Vale la pena di farlo non solo con affetto, ma anche “bene”, mettendoci pensiero, come si dice, ed evitando gli errori più comuni. Le regole fondamentali non sono molte; facciamone un piccolo ripasso:
1) un nipote non è un figlio, non dimentichiamoce mai! Trattarlo come tale potrebbe mettere in pericolo la serenità di tutta la famiglia.
2) rispettare le idee dei figli (genitori del nipote!) in tema di educazione: essere state genitore non autorizza a dire (predicare) ad altri genitori (i nostri figli!) come dovrebbero educare i loro bambini. Sono ammessi al massimo, l’ho scritto a stufo, garbati e non insistenti consigli.
3) mettere in chiaro quanto tempo possiamo dedicare alla cura dei nipoti: la responsabilità di accudirli e crescerli non deve ricadere tutta o quasi sulle spalle dei nonni. Oltre a limitarne il diritto di vivere pienamente questa fase della loro vita, non essere seguiti dai genitori danneggia i bambini.
4) viziare i nipoti è in modesta misura consentito. Tuttavia, ripetiamolo, l’autorità compete ai genitori, e deve appunto trattarsi di piccole concessioni. Vietato ricoprirli di regali ed esaudire ogni desiderio. Assicurarsi sempre (prima) che mamma e papà siano d’accordo con le nostre iniziative.
5) equa distribuzione delle “risorse” tra i nipoti. Se ne abbiamo da parte di più figli, evitiamo di privilegiarne alcuni. Può accadere che una famiglia abbia maggior bisogno di assistenza per varie ragioni: facciamolo capire alle altre, onde evitare equivoci. E, a margine, un errore frequente è di esaurire le energie all’arrivo del primo nipote, non riuscendo poi a dedicare le stesse attenzioni a quelli che verranno.
Avevate già tutto ben chiaro in mente, care nonne, ne sono certa! Mi attengo comunque al detto dei repetita iuvant, non si sa mai…
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