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Nkasa Lupala, la Namibia degli esploratori

Creato il 10 settembre 2014 da Cafeafrica @cafeafrica_blog
Dopo due ponti, larghi appena la dimensione dell’auto, si arriva sull’incantevole isola di Lupala, ove lo scenario si trasforma e la Namibia da deserto diventa acqua e foresta.
Baobab con i rami rivolti al cielo, come a ringraziare un dio tanto benevolo, alberi salsiccia (Kigelia africana) pullulanti di fiori rossi e pesanti di polline, frequentati da ghiotti uccelli, lechwe saltanti sul fiume, sbuffi di ippopotami che paiono far ribollire l’acqua, coccodrilli immobili come fossero sulla riva da sempre ad osservare il mondo, mandrie di bufali a riempire l’orizzonte fino a contarne a centinaia. E poi, la sorpresa più dolce e gradita, arrivare al lodge e trovare ad accoglierti un’intera famiglia di elefanti maestosi, silenziosi, contenti del refrigerio che l’Harubandi channel sa dare. Lo stesso canale che nell’ora tarda del pomeriggio perde lo scintillante ondulio, per diventare piatto e rosso di tramonto, a placare la mente che ribolle d’emozioni. LEGGI TUTTO…

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