No a una sanità all’italiana

(immagine via Il Giornale)

No a una sanità all’italiana … questo è quello che pensano gli svizzeri della sanità nazionale, non entro nel merito di questa campagna sicuramente discutibile, anche se per molti versi ed episodi non è che sia poi tanto lontana dalla realtà.

E’ vero anche che in Italia abbiamo strutture di alto livello e prestigio, ma è la media nazionale che poi alla fine determina il risultato non proprio positivo, per cui d’accordo che gli svizzeri dovrebbero andarci piano con le parole e forse stanno davvero esagerando, ma di certo non si può dire che hanno tutti i torti.

Del resto la sanità già precaria negli anni passati, oggi si ritrova ancora più penalizzata dopo i molti tagli fatti e altri che ne faranno quasi sicuramente, come è anche vero che una gran fetta dei soldi sono mazzette e giro di soldi per appalti spesso del tutto inutili, che è ormai parte del sistema sanitario, quindi credo che devono essere riveste molte cose nella sanità italiana, a partire dagli sprechi.

Un ruolo importante però secondo me deve essere dato alla prevenzione, come sappiamo questa è la medicina più difficile da ingoiare, primo perché va a ledere quelle che sono le caste del settore medico, prevenire come è ovvio è meglio che curare … poi tutti i medici che fanno? … secondo occorre educare la gente a prendersi cura di sé, conducendo una vita il più virtuosa possibile … e qui la vedo ancora più dura … però non disperiamo il cambiamento in atto se pur lento è inesorabile … un po’ di pazienza e ce la facciamo a diventare tutti sicuramente migliori

Via Il Giornale: www.ilgiornale.it

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