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No ai botti di capodanno

Da Mela Verde News
NO AI BOTTI DI CAPODANNO
NO a petardi, mortaretti, fuochi ed esplosioni, perché pochi minuti del nostro divertimento causano ogni anno la morte di migliaia di animali, nonchè incidenti, traumi o danni permanenti (anche gli uomini non sono esenti da tutto questo).
In Italia sono 7 milioni le famiglie che possiedono uno o più animali domestici. In tutto si tratta di 10 milioni di cani, altrettanti gatti e oltre 40 milioni di altri animali domestici (pesci, uccellini, tartarughe, conigli, furetti, tartarughe d'acqua, animali esotici, etc). Ma vi sono anche animali cosiddetti da reddito o da lavoro a partire dai cavalli per finire con le galline ai quali dobbiamo sommare milioni e milioni di animali selvatici e del bosco. Tra questi almeno 5.000 perderanno la vita per i festeggiamenti di San Silvestro. A denuncialo puntualmente ogni anno è l'Aidaa che mette a disposizione un vademecum online con i consigli e le regole per evitare gli stress da botti di capodanno per micio e fido che si può richiedere gratuitamente fino a sabato mezzogiorno inviando una semplice email all'indirizzo di posta elettronica direttivo [email protected] ed infine fino alle 22 di sabato 31 dicembre sarà attivo il telefono anti botti (347-88.83.546) al quale è possibile rivolgersi per richiedere consigli ma anche indicazioni in merito ai comuni dove vige il divieto di sparare botti di capodanno e fuochi artificiali.
TESTIMONIANZA DI CLAUDIO MANGINI:
  "Un petardo viene lanciato a pochi metri da uno dei miei cani durante la notte di capodanno 2011 (mentre era a casa con me) procurandogli un collasso (Schnaps - border collie di 6 anni). Dopo una notte passata tra veterinari e calmanti, niente o poco è cambiato in lui per lo shock subito. Mi auguro che le immagini parlino da sole, visto che nessun organo di informazione scandaglierà MAI le stime ufficiali riguardanti gli animali che questa notte sono morti per una torsione allo stomaco, hanno subito un collasso o uno shock difficilmente recuperabile sul lungo termine".    

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