No Tav: oltre 30 arresti a Torino

Custodia cautelare per 30 e più manifestanti del 3 Luglio in Val Susa

Occorre fare un passo indietro: il 3 Luglio del 2011 sono avvenuti degli scontri tra polizia e manifestanti “No Tav” in Val di Susa contro la linea ferroviaria Tav Torino-Lione.

Stamane all’alba la polizia di Torino su ordinanza emessa dal Gip di Torino, Federica Bompieri, su richiesta del Procuratore aggiunto Andrea Beconi, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Questura del capoluogo piemontese, ha proceduto all’arresto di più di 30 manifestanti degli incidenti del 3 Luglio 2011.

Essi sono stati ritenuti responsabili appunto degli scontri al cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) nel quale rimasero feriti oltre 200 uomini delle forze dell’ordine e decine di manifestanti.

Il bilancio degli scontri del 3 Luglio era stato abbastanza pesante: secondo quanto riferito dalla Questura di Torino, 51 persone, tra forze dell’ordine e manifestanti, sono rimaste ferite. Un poliziotto è svenuto a seguito dello scoppio di una bomba carta; uno ha riportato la frattura del setto nasale, un terzo ha riportato ferite lacero-contuse al capo e altri due hanno riportato ustioni. Tra i No Tav, tre i ragazzi feriti, di cui uno in condizioni serie, trasportato fuori dall’area degli scontri su una barella di fortuna. Ferito anche un operaio del cantiere che è stato soccorso da personale medico della Polizia.

Comunque Torino non è la sola città in cui sono scattate le Ordinanze di Custodia Cautelare, sono in atto controlli, anche se in forma minore, anche in altre città.