Domai in tutta Italia sono previste manifestazioni “no TAV”, proprio in concomitanza con i primi espropri dei terreni in Val Susa per la costruzione della linea ferroviaria super veloce. Già nelle principali città sono stati annunciati eventi e presidi. E’ quindi probabile che anche gli attivisti alessandrini “in movimento” si diano appuntamento per un’altra azione dimostrativa, come quella organizzata dopo gli scontri violenti contro le forze dell’ordine, all’indomani del brutto incidente ai danni di un manifestante, folgorato dopo essere salito su un traliccio dell’alta tensione. Il primo marzo (vedi articolo e foto) un gruppo contrario alla grande opera fermò il traffico al semaforo di via Marengo, per poi proseguire in un corteo estemporaneo fino in centro.
Intanto ad Arquata Scrivia un consigliere di minoranza ha depositato una richiesta di delibera contro il Terzo Valico, sollevando numerosi motivi di contrarietà, dalla mancata gara europea per l’appalto dei lavori, ai problemi ambientali che ne conseguiranno.