No Tav, Roma invasa tangenziale. Manifestazioni in tutt’Italia | Video Roma
La sordità di Mario Monti, ai problemi della Tav , mai veramente discussi ma solo o quasi imposti, ha scatenato l’ira dei no Tav. I No Tav, non sono terroristi, tantomeno black bloc, ma gente comune anche di idee politiche differenti, ma accumunate dall’amore per la loro terra e per tutto quello che la Tav e l’idea di questo tunnel di decine e decine di chilometri, potrebbe causare a livello di salute per tutti i residenti della Val di Susa.
Ricordo che il materiale che verrebbe rimosso dalla “pancia” della montagna è tossico ed a rischio tumorale, con ben chiari risvolti di danni alla salute dei residenti e dei loro figli anche per future generazioni.
Se poi ci aggiungiamo l’esproprio di aree anche non segnate dal progetto, il gioco, pardon, la rabbia può anche “civilmente” scatenarsi. Ci sono in ballo troppi interessi finanziari dietro alla Tav e Monti lo sa.
A Roma i No Tav hanno bloccato la tangenziale e l’ingresso dell’autostrada per L’Aquila. A Perugia si sono seduti sui binari della stazione, interrompendo il transito dei treni per mezz’ora. E poi hanno manifestato nelle strade: da un presidio a Catania al corteo che si è chiuso in piazza Duomo a Milano.
In risposta al premier Mario Monti, che ha confermato “con piena convinzione” l’impegno del Governo “per realizzare tempestivamente” l’opera, i No Tav hanno protestato non solo in Val di Susa, ma in mezza Italia.
E anche all’estero, sostengono i comitati. Il timore era che replicassero al presidente del Consiglio che, “ha mostrato i muscoli”, alzando i toni della contestazione.
Corteo No Tav, bloccata tangenziale
(Video/ANSA)
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