Ai Sigg. Presidenti delle Province di
Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza.
Ai Sigg. Sindaci dei Comuni del raggio 10 km dagli impianti di stoccaggio e dalle concessioni di coltivazione e ricerca:
Bordolano, Castelvisconti, Azzanello, Corte de' Cortesi con Cignone, Robecco d'Oglio, Casalbuttano, Olmeneta, Paderno Ponchielli, Annicco, Casalmorano, Soresina, Genivolta, Quinzano d'Oglio, Borgo San Giacomo, Verolanauova, Verolavecchia, Pontevico, Villachiara, San Paolo. Brescia, Capriano del Colle, Azzano Mella, Flero, Roncadelle, Travagliato, Castelmella, Lograto, Torbole Casaglia, San Zeno Naviglio, Borgosatollo, Montirone, Montichairi, Ghedi, Bagnolo Mella, Porzano, Capodimonte, Castenedolo, Manerbio, Offlaga, Barbariga, Dello, Mairano, Brandico, Maclodio, Berlingo, Ospitaletto. Vescovato, Torre de' Picenardi, Voltido, Drizzona, Piadena, San Lorenzo Picenardi, Pieve San Giacomo, Cicognolo, Pieve Delmona, Malagnino. Sergnano, Pianengo, Crema, Casale Cremasco-Vidolasco, Ricengo, Offanengo, Campagnola Cremasca, Ticengo, Salvirola, Izano, Soncino, Capralba, Fornovo San Giovanni, Camisano, Casaletto Vaprio, Trescore Cremasco, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Montodine, Malignano, Castelleone, Credera Rubbiano, Romanengo, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, Gambara. Castelverde, Cremona, Pozzaglio, Castelnuovo del Zappa, Sesto ed Uniti, Grumello Cremonese ed Uniti. Trigolo, San Bassano. Rivolta d'Adda. Calcio.Cornegliano Laudense, Lodi, Lodi Vecchio, Massalengo, Pieve Fissiraga, Borgo San Giovanni, San Martino in Strada.
Settala, Caleppio (Mi), Paullo, Premenugo. Brugherio, Cinisello Balsamo, Monza, Milano, Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Paderno Dugnano, Bollate, Nova Milanese, Cusano Dilanino, Agrate Brianza, Lissone, Desio, Muggiò, Vimodrone, Pozzuolo Martesana, Cassano d'Adda.Oggetto: Legge 133/2014 "Sblocca Italia" - Art 38 - Stoccaggi metano, ricerca, coltivazione idrocarburi - Presenza nel sottosuolo di sorgenti sismiche naturali attive ITCS002 e ITCS072 (capaci di sismi naturali di magnitudo 6.1 in ogni punto della loro lunghezza) - Rischio sismico attivato indotto da attività mineraria di stoccaggio del metano - Applicazione delle nuove Linee Guida del 24 novembre 2014 Ministero Sviluppo, di cui al link: (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/agenda/upload/85_238.pdf)
"Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell'ambito delle attività antropiche" - Manifestazione di Bordolano del 20 dicembre 2014 - Richiesta adesione e manifestazione sostegno al principio europeo di precauzione.
Sigg. Presidenti delle Province, Sigg. Sindaci,la recente approvazione della Legge 133/2014 nota come "Sblocca Italica", pone in evidenza all'art 38 come "...le attività di stoccaggio del metano, trivellazione, prospezione, ricerche idrocarburi rivestono carattere di interesse strategico indifferibili e di pubblica utilità..." senza specificare alcun dato sulla effettiva necessità per i cittadini, né della loro strategicità, senza una adeguata analisi della situazione sismica delle località dove verrebbero attuati gli stoccaggi del metano e le perforazioni di nuovi pozzi, così esponendo, ad attivato antropicamente rischio sismico, le popolazioni di un Paese come l'Italia, notoriamente esposto alla sismicità naturale diffusa secondo gli stessi dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
E' infatti a tutti noto che nel sottosuolo lombardo sono presenti le sorgenti sismogeniche naturali attive ITCS002 (individuata a-2.000 metri di profondità da INGV) e ITCS072 (individuata a -1.000 metri di profondità da INGV) sopra le quali sono realizzati, in corso di costruzione ed in progetto stoccaggi di metano, anche in sovrapressione (Settala, Sergnano, Ripalta Cremasca, Romannego, Borodlano, Bagnolo Mella, oltre a Cornegliano laudese (terremoto maggio 1951 dovuto ad attività minerarie di estrazione metano) ed allo stoccaggio di "Brugherio" localizzato a Cinisello Balsamo..
Ad esempio i nuovi pozzi dello stoccaggio di Bordolano sono stati realizzati fino alla profondità di -1.956 metri secondo i dati del Progetto Stogit e sopra ITCS002 (a -2.000 metri).
Altro esempio lo stoccaggio di "Bagnolo Mella stoccaggio" viene previsto con la centrale di compressione a Capriano del Colle a poca distanza dal Monte Netto, nota zona sismica coinvolta nei terremoti del 1111, 3 gennaio 1117, 25 dicembre 1222.
Proprio recentemente, il 24 novembre 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha pubblicato le Linee Guida elaborate dalla Commissione "CIRM" relative a: "Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell'ambito delle attività antropiche" di cui si fornisce il link cui accedere per la Vostra opportuna necessaria conoscenza:
(http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/agenda/upload/85_238.pdf). Linee Guida che prevedono tra l'altro: "...monitoraggi della sismicità antropica indotta (dagli stoccaggi di metano) e l'attivazione delle procedure di Protezione Civile per le calamità connesse con le attività dell'uomo da fronteggiare con i mezzi ed i poteri straordinari (rifer.: art. 5 -Legge 222/92)....". Linee Guida che dovranno trovare attuazione ed applicazione nei territori in relazione alle citate attività, mentre sono in corso attività di stoccaggio di metano anche in sovrapressione, costruzione di nuovi stoccaggi, nuovi progetti, richieste e concessioni di permessi di ricerca che coinvolgono i territori con le "Linee Guida" CIRM del 24 novembre 2014, la Legge 133/2014 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'11 novembre 2014 accentra decisioni ed esautora gli stessi territori dalla espressione di pareri e di partecipazione sugli stessi progetti e sulle attività minerarie in corso: una contraddizione rischiosa per i cittadini e che coinvolge le responsabilità degli stessi Rappresentanti delle Istituzioni Locali.Ci corre l'obbligo di segnalarvi che le attività di stoccaggio del metano sono considerate attività a rischio di incidente rilevante soggette alla Direttiva Seveso con l'obbligo dei Piani di Emergenza Esterni: ad oggi queste attività sono in corso in Italia senza i Piani di Emergenza Esterni ad eccezione del "Cluster B" di Bordolano e della centrale di stoccaggio di Cortemaggiore, mettendo a rischio ed in pericolo la stessa vita dei cittadini residenti nei pressi degli impianti di stoccaggio del metano, Cluster e metanodotti di servizio compresi.
Vi segnaliamo infine che il Ministero dell'Ambiente ha emesso: 1) in data 15 ottobre 2012 la Direttiva n. 532 che prevede per lo stoccaggio in sovrapressione di Sergnano Magnitudo 3.0 "delle teste pozzo nel raggio di 10 km dagli impianti di stoccaggio di Sergnano, causate dalle attività degli impianti stessi; 2) in data 08 agosto 2013 il Provvedimento Direttoriale n. 18804 che prevede per lo stoccaggio di Bordolano Magnitudo 3.0 "dai fondo pozzi raggio 10 km dagli impianti di stoccaggio anche a macchine fermate".
Una autorevole conferma, oggi (!) dopo il sisma dell'Emilia Romagna del maggio 2012, dal Ministero dell'Ambiente (che prima autorizza con provvedimenti precedenti, vedi Bordolano anno 2008 "Progetto Stogit") che le attività industriali di stoccaggio del metano non sono proprio del tutto innocue.
Con queste motivazioni Sigg. Sindaci Vi chiediamo di aderire e partecipare alla manifestazione pacifica prevista alle ore 14.30 del 20 dicembre 2014 a Bordolano, portando come segno di riconoscimento della Vostra Autorità e di rispetto e di condivisione delle preoccupazioni dei cittadini, la fascia tricolore, come simbolo di tutela e difesa dei cittadini, del territorio e dell'ambente nel quale tutti viviamo.
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Disponibili ad ogni ulteriore necessario confronto, restiamo in attesa di conoscere in merito le Vostre decisioni.
Distinti saluti,
Brescia - Soresina, 18 dicembre 2014
Imma Lascialfari - Presidente
Ezio Corradi - Vicepresidente