ROMA – Noci, gamberi, perfino le Stelle di Natale: durante le festività di fine anno sono molte le novità, tra cibi e altro, che possono provocare inaspettate reazioni allergiche. Per questo ci sono alcuni piccoli accorgimenti da seguire, soprattutto se si hanno dei bambini.
Ben l’8% dei più piccoli soffre infatti di intolleranze alimentari, più del doppio della percentuale tra gli adulti. Al primo posto nella lista delle cause di choc anafilattici e simili c’è proprio la frutta secca che spesso abbonda sulle tavole natalizie.
Noci, nocciole, mandorle e noci brasiliane possono provocare reazioni pericolose. Stesso discorso per i crostacei, come gamberi, gamberoni e aragoste.
Se si sospetta un possibile rischio di allergie è bene avere con sé gli antistaminici. Nei casi più gravi è necessario anche il salvavita, l’adrenalina con l’ausiliatore.
I rischi non finiscono dopo i pranzi. Anche le Stelle di Natale, quelle piante colorate che sembrano tanto allegre, possono dare allergie. L’Euphorbia pulcherrima (vero nome della Stella di Natale) è imparentata con l’albero della gomma e può far male agli allergici al lattice.
Anche l’albero di Natale può liberare muffe che causano rinite e asma. Quindi prima di addobbarlo si consiglia di lavare il tronco e i rami e asciugarlo con un phon.