Non era mai successo…quasi due mesi senza postare niente! Povero mio bloggino prediletto…ma situazioni avverse e impegni molto… (…come dire, impegnosi?) mi tengono e mi terranno lontana dal mio angolino culinario per un pò, anche se cercherò di non lasciarlo troppo solo!
Mi sto infatti occupando di cercare di affittare la casa al mare dei suoceri per l’estate che viene, ma ci sono prima tanti piccoli lavoretti da fare e cose da sistemare per renderla il più accogliente possibile.
Se, a questo proposito, qualcuno di voi si fosse sentito spammato su facebook da un certo Sweet Paradise Sardinia, beh…cari amici non è uno stalker o qualcuno che vuole curiosare nei vostri profili, ma semplicemente io che cerco di rendere proficui gli sforzi che con Simon stiamo facendo e faremo, se va bene, per buona parte della primavera e dell’estate!!!
Intanto però non è che non cucino più, eh!?! Sia ben inteso! Ho solo poco tempo per fare foto e post, ma quando posso continuo con tutti gli esperimenti che mi vengono in testa
Come questi nodini di pane, così semplici da realizzare e buoni da mangiare!!! Come si fanno? Seguitemi…
- 200 g lievito madre già rinfrescato e bello arzillo (o 1/2 panetto di lievito di birra)
- 500 g di farina 00
- 250-300 ml acqua
- 1 cucchiaino di zucchero
- 15 g sale
- 3-4 cucchiai di semi di papavero
- soluzione di acqua tiepida e olio evo in parti uguali (2 cucchiai di acqua e 2 di olio)
Sciogliere il lievito in un pò d’acqua e versarlo nella planetaria, con la farina, lo zucchero, il sale e quasi tutta l’acqua rimanente. Lasciatene un pò da parte, da aggiungere all’occorrenza, spesso la quantità d’acqua necessaria dipende dall’umidità presente nell’aria. Sarà semplice accorgersi se l’impasto è troppo secco e necessita di ulteriore idratazione. Far lavorare a vel.1 fino a che l’impasto non sia bello liscio.
Togliere l’impasto dalla planetaria e lavorarlo un pò a mano dandogli la forma di un filone e dividere in tante parti più o meno uguali.
A questo punto lavorare ogni pezzo facendolo scorrere tra le mani e la spianatoia per formare un cordone lungo circa 35-40 cm; quindi prendere le estremità e annodare la pasta facendo il classico nodo semplice. Ripetere per ogni pezzo di pasta, riporre in luogo caldo e far lievitare fino al raddoppio.
Accendere il forno e preriscaldarlo a 200°; nel frattempo spennellare la superficie dei nodini con la soluzione di acqua e olio e cospargerli coi semi di papavero. Far cuocere per circa 20-30 minuti fino a che sono belli dorati. Sfornate, lasciate raffreddare e cercate di non mangiarli tutti in una volta