Noël mémoire di Pamela Apepam – n. 12

Noël mémoire

Io me lo ricordo ancora quando il Natale era tutto in una sera del 24 dicembre. Quando le luci erano sparse lungo il corridoio di casa e le foto nelle vecchie cornici sui mobili mi fronteggiavano, occhi negli occhi.

Me lo ricordo ancora. Le voci che si ammassavano dentro un girotondo, le mani colme di racconti, di domande. C’era sempre una risposta, allora. Come un morbido vestito che copriva ogni corpo che si faceva nudo, e lo scaldava, facendo scivolar via i brividi di un’esigenza incompiuta.

Io me lo ricordo ancora.. l’odore delle mura, rivestite di una carta da parati macchiata dalle mie stesse mani. E mio nonno, seduto su quella sedia, sempre la stessa, ogni anno. Tutto era possibile, lo sapevo, ne ero certa. E i miei pugni si aprivano, lasciandosi leggere, mostrando tra le linee della mano la mia storia mai vissuta. Una sorta di favola dai geni stretti nella loro triste intuizione.
Me lo ricordo ancora, quel ripetersi immortale.. mentre il passato svaniva lentamente ed il futuro dissolveva. in un bianco. candido. fiocco di neve.
Sono come quelle sfere di vetro di Natale, adesso, che quando le giri e poi le rigiri si riempiono di tanti piccoli cristalli. E quella casa, all’interno, io me la

ricordo ancora.