Cosa succederà sabato? Alcune cose, e forse qualcuna in più.
Per quel che ci riguarda, verranno al pettine un po’ di nodi, in particolare uno: noi lo avevamo detto, lo avevamo chiesto, che a luglio si definissero le regole di queste primarie. Perché è così che si fanno le cose, se si fanno seriamente, e perché era facile prevedere che poi la questione si sarebbe complicata. E si è complicata.
Così, sabato, l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico è chiamata a esprimere con un voto – quel voto che a luglio ci era stato negato, e che si sarebbe svolto in condizioni nettamente più favorevoli – le modifiche e le regole che governeranno queste primarie, o almeno lo faranno per quel che riguarda l’ambito Dem.
Come avverrà tutto questo, al solito, è materia per futurologi.