E quando l’ombra dilegua e se ne va, la luce che si accende diventa ombra per altra luce. E così la vostra libertà, quando spezza le sue catene, diventa essa stessa catena di una più grande libertà. (Kahlil Gibran)
Buongiorno followers e buon giovedì come procede la settimana? Qui sembra passata una tempesta tropicale e ahimè di quelle due giornae di sole quasi primaverili ci resta poco da ricordare.
Purtroppo più piove più io e Chiara non riusciamo a trovare un momento, compatibilmente con i nostri impegni quotidiani, per scattare delle foto outfit.
In attesa di tempi migliori ( in tutti i sensi) vi mostro queste immagini, che sono un pò datate, ma ho sempre desiderato publicarle ma non ne ho mai avuto materialmente il tempo.
C’è un libro che ho letto un pò di tempo fa ed è “Lo sguardo dell’ombra” di Chicca Gagliardo nel quale la protagonista del libro è esattamente l’ombra della donna a cui è stata assegnata e accanto a questa si snodano i protagonisti in carne ed ossa.
Il romanzo è incentrato, almeno secondo la mia modesta opinione, sulle ombre come essere pensanti e con un punto di vista diverso rispetto a quello nostro di noi esseri umani, che in un certo senso siamo limitati rispetto alle nostre ombre.
Sono convintissima che se noi pensassimo come le ombre la smetteremmo di sbattere sui muri e di crearci così tanti paletti.
Dovremmo smetterla di darci così tanti limiti, così tanti no, tanti limiti temporali, dovremmo dire basta alla presunzione di voler avere sotto controllo ogni cosa.
Basterebbe imparare dalle nostre ombre, che ci sono cucite addosso, che cos’è la liberta, le ombre sono libere.
Se le nostre ombre sono proiettate sullo stesso muro perchè noi siamo fermi?
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Baci
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake