Esser
e leader ha vantaggi indiscutibili, ma anche sordidi risvolti, soprattutto per quanto concerne i brevetti. In parole povere ti copiano, ti taroccano e vendono e con il sorriso sulle labbra! Quella in tema di brevetti è una lunga diatriba instauratasi tra
Nokia ed HTC (High Tech Computer
Corporation, meglio nota come HTC). Per capirs
i: HTC basava la propria produzione di smartphone sul sistema
Microsoft Windows CE, ma nel 2009 aveva spostato la propria attenzione sul sistema Android, salvo poi ritornare ad investire nuovamente in
Windows Phone (quand
o Microsoft lanciò nel 2010 questo sistema operativo). Ora c
he Microsoft ha acquisito
Nokia ecco la violazione dei brevetti
. Nokia infatti prosegue con una nuova azione attivata nel mercato francese. La materia del contendere resta sempre quella relativa al brevetto la cui violazione era stata già accertata recentemente dal tribunale inglese all’inizio di dicembre .

Nokia
Nokia ha scelto di intensificare la controffensiva giudiziaria nei confronti
di HTC anche alla luce della recente decisione del tribunale inglese di sospendere l’efficacia del provvedimento che ha disposto il ba
n di HTC One mini sino alla definitiva risoluzione delle controversia. Ma la faccenda sarà lunghina, il tribunale inglese ha sospeso il provvedimento . Nokia intende tutelarsi nei confronti di aziende com
e HTC, che, a suo dire, continuano a commercializzare prodotti in palese violazione di brevetti di sua proprietà. Con l’attivazione della nuova procedura giudiziaria presso il tribunale francese, salgono a sette le nazioni in cui
Nokia ha attivato controversie giudiziarie in materia di brevetti nei confront
i di HTC: Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Regno Unito, UK e USA. Nel corso del 2013 la violazione dei brevetti Nokia da parte di HTC è stata accertata in Germania, UK e USA.