Nokia
Orbene, ieri si è appreso che il sopracitato tribunale ha dato partita vinta a Nokia per ben due delle contestazioni inoltrate e a quanto sembra HTC sarà costretta a togliere dal mercato statunitense una serie intera di device che fanno uso, senza averne alcun diritto, delle tecnologie riguardo l’invio e la ricezione del segnale di rete di proprietà dell’azienda finlandese.
Il ritiro dal mercato, che avverrà soltanto quando verrà emessa la sentenza definitiva nel gennaio 2014, fa riferimento ai device alquanto datati e quindi HTC non dovrebbe avere gravi danni, ma non è escluso che oltre al ritiro venga costretta a pagare una sanzione. Inoltre, non è escluso nemmeno che ad HTC vengano addebitati altri reati dal momento che Nokia l’aveva citata per la violazione di una serie di brevetti.
Gli analisti affermano che dopo la cessione a Microsoft della divisione Devices & Service (se mai dovesse andare in porto) Nokia potrebbe mettere in atto una strategia più aggressiva nei contenziosi per le tutela dei diritti sulla violazione dei propri brevetti, per fare in modo di sostentare le proprie casse ed accrescere il proprio valore.
Nokia ha così commentato la vicenda:
“Nokia è soddisfatta di questa decisione della ITC che ha di fatto confermato la violazione di due dei nostri brevetti da parte di HTC. Su queste violazioni ci sono altri contenzioni aperti nel Regno Unito, in Germania e in Italia. Ci riserviamo di rilasciare ulteriori dichiarazioni non appena averemo la possibilità di studiare la sentenza nel dettaglio.“