E’ il caso di quest’anno con la Western Conference dove Tim Duncan è stato preferito addirittura a Kevin Love e LaMarcus Aldridge; di sicuro il caraibico è uno dei più grandi giocatori della storia e il record di questa stagione degli Spurs è incredibile, però sta viaggiando a 13.6 punti con 9.4 rimbalzi, minimo in carriera in entrambe le voci statistiche, mentre Love è esploso definitivamente diventando il miglior rimbalzista della Lega con 15.5 a cui aggiunge anche 21.4 punti! Anche Aldridge è al massimo in carriera con 21.3+9.
Con Duncan ci sarà anche il suo compagno di squadra Manu Ginobili (vero leader dei neroargento in questa stagione), l’ala dei Mavs Dirk Nowitzki che sta giocando da MVP e senza di lui infortunato Dallas ha avuto un crollo nelle vittorie, Russell Westbrook che con i Thunder in coppia con Durant (titolare di questo ASG) stanno ripetendo la bella stagione passata, il rookie sensazionale dei Clippers Blake Griffin, macchina da highlites se ce n’è una e primo per distacco in quanto schiacciate stagionali, Deron Williams dai Jazz, probabilmente il miglior playmaker della Lega visto che sa abbinare le caratteristiche di un play puro a quelle di un play moderno e per finire dai Lakers Pau Gasol, ago della bilancia dei gialloviola e non da oggi.
Curioso ora sarà capire chi verrà inserito dal Commissioner Stern nel quintetto al posto dell’infortunato Yao Ming, con una riserva che probabilmente diventerà titolare e il sostituto che prenderà il suo posto in panchina. Visto che potrebbe essere preso da qualsiasi ruolo in lizza oltre ai già citati Love e Aldridge ci sono anche Randolph, Ellis, Nash ed Eric Gordon (che però è infortunato).
Tra le ali poi chiamati il duo di Boston Kevin Garnett e Paul Pierce che sfruttano il loro grande record di squadra e il terzo violino degli Heat Chris Bosh (18.4+8.1), scelta condivisibile come potrebbe esserlo stato ad esempio Boozer (19.8+10.2) o Josh Smith (16.2+8.9).
Sempre degli Hawks poi arriva anche Joe Johnson nel reparto guardie, mentre sono stati convocati anche gli altri due componenti dei big four dei Celtics, e se per Rajon Rondo la scelta è giusta, qualche dubbio permane per Ray Allen (17.3 punti) che se l’è giocata con Felton (17.1+8.9) e Stephen Jackson (18.8).
Ora resta da vedere se tutti i giocatori chiamati riusciranno a rispondere o se qualcuno di loro come spesso succede darà forfait per infortunio, di sicuro speriamo di vedere un bel All-Star Game, cosa che negli ultimi anni non è successa.