Non abbiamo paura di niente. O quasi

Berlusconi lo deve capire: noi del voto non abbiamo paura. Lo ha detto pure Franceschini ieri. Perché per come sono messi quelli lì della destra, divisi, spaccati, ormai sflilacciati, stavolta le elezioni le vinciamo facile facile, proprio come una (nuova) macchina da guerra. Quindi ficcatevi bene in testa che noi del Pd non temiamo niente e nessuno. Davvero. Certo, se invece di votare subito così in quattro e quattro otto, si facesse una bella legge elettorale nuova di zecca sarebbe meglio per il paese. Certo, se a gestire la crisi economica intervenisse un bel governo tecnico stile Ciampi ’92, sarebbe sempre meglio per il paese. Perché ricordatevi cari destrorsi, noi del Pd non abbiamo paura di nulla, tantomeno delle elezioni. Però se non si vota è meglio.