Ora l’abbattimento della casa di via Volontari ha portato alla luce un disegno sul muro, forse di una camera da letto, presumibilmente fatto da un bambino con un pennarello blu, di Pinocchio. È un disegno stentato, infantile, probabilmente piuttosto recente ma che, comunque, ha una sua poesia del ricordo.
Ho letto su Facebook la proposta di Paola Franceschetti di salvare quel disegno e non posso che appoggiare l’iniziativa. Facciamo di quel disegno, che forse non vale nulla, un simbolo del nostro centro storico da salvare e salviamolo. Ci vuole poco: un foglio di plexiglass, quattro viti, un profilo per proteggerlo dalla pioggia. Forse cadrà comunque ma ci avremo provato. Bisognerà chiedere il permesso alla proprietà, perché lo stabile, al contrario del muro dell’ospedale vecchio dove si trovava il graffito Viva Coppi, non è pubblico. Se si avranno i permessi io do la mia disponibilità ad aiutare. Viva Pinocchio.
Luca Craia