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Non c’è pace per Mister B.

Creato il 14 gennaio 2011 da Mriitan @MassiRiitano

Non c’è pace per Mister B.

Non  c’è pace per il nostro Premier, ieri la Consulta ha bocciato ed in parte modificato la legge sul Legittimo Impedimento, e oggi il Tribunale di Milano rende noto che B. è iscritto nel registro degli indagati per ‘concussione’ e ‘prostituzione minorile’, coinvolta la signorina Karima “Ruby” El Mahroug. Reati che si sarebbero commessi nei primi mesi del 2010, e stamane sono state eseguite anche delle perquisizioni negli appartamenti di Emilio Fede, Lele Mora e la Minucci, colei che prese in custodia la ragazza la notte del fermo di polizia.

Se con l’esito della Consulta ora potremo assistere alle varie scuse che gli avvocati del Premier metteranno in campo per impedire la sua presenza in Tribunale, e quindi nulla alla fine è realmente successo, forse questo capo di accuse può apparire agli occhi dei più convinti sostenitori un vero capo d’accusa. Ovvio che i giornali di parte già parlino di notizie a orologeria, di “vendetta” della Consulta, anche se poi non ho ben capito di cosa si dovessero vendicare se la Legge è stata bocciata.

Personalmente continuo ad avere un apprezzamento per B., per il suo potere, per la sua astuzia, per come riesce a essere leader, a condurre i suoi uomini, facendoli rendere a volte veramente ridicoli, ha un’ascendente incredibile.

Ma fermiamoci un attimo. Se fosse davvero una persecuzione? su la Magistratura fosse veramente tutta di Sinistra? (ma quale sinistra che non esiste più!), se il nostro Presidente del Consiglio fosse veramente vittima di un megacomplotto organizzato dai suoi nemici? Se non fossero vere foto, registrazioni, video quantomeno compromettenti, insomma se ci stessero propinando qualcosa che non è la realtà?

Difficile venirne a capo, un paradosso nel paradosso, la realtà che diviene finzione per poi essere così esagerata per apparire falsa e quindi rendere la verità accettabile?

Ma cosa ormai noi italiani siamo disposti ad accettare? la nostra disperazione è tale che il piccolo male è sempre meglio del grande male, che ovvietà. E così diviene “normale” convivere con la spazzatura, con strade che ti risucchiano in voragini degne delle migliori cave, diviene normale accettare condizioni di lavoro che ledono i tuoi diritti, ma pur di conservare quel lavoro va bene, sindacati che non difendono più i lavoratori, ma il lavoro.

Credo che sia veramente difficile governare un paese, dividere la torta non in parti uguali, ci mancherebbe, ma far in modo che questa torta sia veramente grande affinchè tutti possano goderne di qualche pezzo, e non invidio coloro che dovrebbero fare politica, quella vera, è una cosa veramente difficile. E pure per secoli abbiamo avuto politica e politici, persone appassionate, persone che ci smenavano di proprio, oggi è una professione, ben pagata e che permette assunzione di potere sempre maggiore. Certo bisogna saperci fare, ma l’orizzonte una volta li diviene infinito.

Nel contempo perdiamo sedute e sedute del Parlamento a parlare dei problemi personali di alcuni, mentre le priorità dovrebbero essere ben altre, lo so è retorica la mia…

Non c’è pace per Mister B.


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