Sembra esagerato? Forse, ma non so proprio come farei senza Gmail. Addictive, direbbero oltreoceano. Nel marasma del lancio di Google+, l’ultimo tentativo in ordine di tempo per Mountain View di infilarsi nella sfida dei social network, la notizia del restyling di Gmail rischia di passare inosservata e perdersi nel mare di buzz generato dal nuovo giocattolino (in realtà una strategia a tutto tondo che punta a riesumare anche servizi caduti un po’ nel dimenticatoio, come ad esempio Picasa o la videochat integrata).
Nei prossimi giorni sarà introdotta gradualmente per tutti – ma chi volesse sperimentarla già da subito può farlo selezionando dall’elenco il tema “Preview” o “Preview (Dense)” - un’interfaccia rinnovata del popolare servizio web di posta elettronica.
![gmail_new_design gmail_new_design](http://m2.paperblog.com/i/46/463477/non-ce-solo-g-in-casa-google-anche-per-gmail--L-Yb44-c.jpeg)
Immediato il confronto con la versione attuale: schermata essenziale, decisamente pulita, colori più attenuati, design davvero minimale e moderno, bordi arrotondati e armoniosi. Il restyling si porta dietro ancora qualche piccolo problema con le funzionalità dei Labs, che Google però ha promesso di risolvere a breve, e l’annuncio di nuovi temi su tonalità di colori più scuri degli attuali.
Da rivedere qualcosa per quanto riguarda la clip web, la striscia personalizzata di news a rotazione che spesso “impalla” la parte inferiore del messaggio di posta elettronica aperto in un dato momento facendoci rischiare un probabile clic non voluto (con conseguente perdita di tempo).