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Non c'e', spazio

Da Nivangiosiovara @NivangioSiovara
NON C'E', SPAZIOMio figlio, che non avrò, sarà la prossima vittima.Il padre che non sarò la seconda.E terza la donna che non farò madre.E così genìe dannate rimarranno senza scudi di carne da opporre alla morte prima - l’unica e finale - soluzione di non essere stato mai -e non sarà figlio -!non morto!- dal nome da levare dalle liste e raschiare dalle lapidi.Sarà l’idea nel regno posteriore -alterno regno di cose non terrestri- ghermita dai demoni del nulla e posta fra le cose che non hanno voce per produrre eco nei tempi.Le cose che non si possono ricordare.E’ questo il luogo dove si giunge imboccando la via che al bivio del regno conduce dove non sarai. Dove ciò che toccherai non potrà essere. E non sarà stato.E i demoni giocheranno con il figlio che non ho avuto lanciandoselo in cerchio in attesa ch’esso esploda ai piedi del nuovo capo, che si lorderà del sangue del non estinto del mai nato. Del salvato.E che il capo irradi alta e forte la propria luce sul suo nuovo regno, che insinui tra le supposte membra del futuro il germe del loro inevitabile annichilimento .Il nuovo capo domina le mosche.Così non avrò figlio da annegare in cascate di bile d’esplosioni isteriche e funeree. Non avrò eredi da oberare con debiti di dolore e di morte. Non avrò pesi da scaricare su spalle gracili da rompere. Non avrò responsabilità genetica nella futura guerra dei limiti. Sorpassati. Da rifare.Non c’è, spazio.Rubo saggezza dalle mosche.

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