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“Non celebro processi in aule di tribunale dove c’è il crocifisso” e il Csm rimuove il giudice Tosti

Creato il 28 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Vietato essere laici. L’ateismo è un peccato. Non lo dice la Chiesa: l’incredibile è che lo dichiara lo Stato con una sentenza che preoccupa: il giudice Tosti viene rimosso non perché ha osato commettere dei reati, ma perché non vuole celebrare processi in aule giudiziarie dove si trova un simbolo religioso come il crocifisso. In Italia il cattolicesimo è la religione più diffusa, ma gli islamici sono milioni ormai. Varie le altre religioni presenti, ma pressoché tutti cattolici, con rare eccezioni, i politici. Si sospetta un certo opportunismo.

Tutto questo non è un’offesa alla religione cristiana. La predicazione di Gesù Cristo non aveva certo questi caratteri. E’ lo Stato che non riesce a comprendere il proprio ruolo e ad esercitarlo con efficacia, perché la laicità è un principio che garantisce libertà ed equità. E’ un valore in se stessa: il no ai dogmi, alle pressioni delle religioni positive, il sì ai diritti di tutti gli uomini, cristiani e non cristiani, atei e agnostici, consente di stabilire un piano di comprensione e partecipazione uguale per tutti. Si può dialogare senza privilegi e posizioni prevaricatorie né rendite di posizione storica proprio grazie alla laicità, se la legge è uguale per tutti.

Roma, 22.1.2010 – Il Consiglio Superiore della Magistratura ha rimosso in via permanente il magistrato Luigi Tosti dalle funzioni e dallo stipendio, perché rifiutatosi di celebrare i processi in un’aula di giustizia ove era affisso il crocifisso.

Con tale provvedimento, talune Istituzioni italiane hanno perso un’occasione preziosa: quella di continuare a meritare il nostro rispetto.“L’Italia si è chinata alla volontà di uno Stato straniero, il Vaticano,” commenta Carla Corsetti, Segretario Nazionale di Democrazia Atea, “ed ha messo sull’altare sacrificale il giudice Tosti”.Non ci resta altra scelta che difendere ad oltranza la Costituzione della Repubblica Italiana dagli attacchi della classe politica che ci governa.Democrazia Atea ha dato inizio ad una battaglia contro l’oscurantismo e l’ingerenza delle religioni.Lo Stato è laico.La Costituzione è nostra.Giù le mani dalla Costituzione!La Segreteria Nazionalewww.democrazia-atea.it

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