Non ci saranno sigarette in quella poesia

Da Pupidizuccaro

THE PIPE

The next poem I write will have firewood
right in the middle of it, firewood so thick
with pitch my friend will leave behind
his gloves and tell me, “Wear these when you
handle that stuff.” The next poem
will have night in it, too, and all the stars
in the western hemisphere; and an immense body
of water shining for miles under a new moon.
The next poem will have a bedroom
and living room for itself, skylights,
a sofa, a table and chairs by the window,
a vase of violets cut just an hour before lunch.
There’ll be a lamp burning in the next poem;
and a fireplace where pitch-soaked
blocks of fir flame up, consuming one another.
Oh, the next poem will throw sparks!
But there won’t be any cigarettes in that poem.
I’ll take up smoking the pipe.

Raymond Carver

LA PIPA

La prossima poesia che scriverò avrà legna da ardere
Proprio al centro, legna da ardere così intrisa
Di resina che il mio amico si lascerà dietro
I guanti e mi dirà: «Mettiti questi quando
Maneggerai questa cosa». La prossima poesia
Avrà dentro anche la notte e tutte le stelle
Dell’emisfero occidentale; e un immensa massa
D’acqua scintillante per miglia sotto la luna nuova.
La prossima poesia avrà una stanza da letto
E un salotto tutti per sé, lucernai,
un divano, un tavolo e sedie vicino alla finestra,
un vaso di violette appena tagliate un’ora prima di pranzo.
Ci sarà una lampada che brucia nella prossima poesia;
e un caminetto dove pezzi di abete impregnati
di resina andranno in fiamme, consumandosi tra loro.
Oh, la prossima poesia farà scintille!
Ma non ci saranno sigarette in quella poesia.
Comincerò a fumare la pipa.

(traduzione di A. Spadaro)

Su Carver c’è soltanto da rileggere questo dossier pubblicato sulla defunta rivista Letture. Impresa vana spiegar questa poesia incandescente. Che possiamo solo accoppiare  a questa citazione dello svedese Göran Tunström: “Sono entrato in casa e mi sono diretto verso i fogli bianchi, verso la fede e il dubbio, il cosmo e il caos, per cercare di organizzare la vita che è stata e che nella ricostruzione torna a essere, se non la sua, almeno una vita, e se non una vita almeno, forse un racconto, un più o meno dolce passatempo sulle ridicole cose che, nel loro insieme, portano il nome di amore”. La vera letteratura dischiude mondi.

La foto è di Paolo Castronovo


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Storia semplice o storia complicata?

    Per quale motivo ci si complica la vita? Vale a dire, perché scegliere di raccontare una storia particolarmente complicata, che spinge a leggere libri per... Leggere il seguito

    Il 25 maggio 2015 da   Marcofre
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI
  • L’impegno del romanziere

    Il romanziere deve essere impegnato? Deve denunciare attraverso la sua opera quello che c’è di storto nella società? Deve illuminare gli angoli cupi dove si... Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Marcofre
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI
  • Calligrafie, tre libri

    Ricevo da Roberta Bertozzi e segnalo, tre libretti della collana CALLIGRAPHIE. Sono oggetti realizzati a mano, bianchi ed elegantissimi, confezionati in busta... Leggere il seguito

    Il 15 aprile 2015 da   Narcyso
    POESIE, TALENTI
  • Libri: Cattedrale

    Cattedrale, di Raymond Carver, Einaudi. La trama. A volte anche una visita inattesa e poco gradita – quella di un amico cieco della moglie, per esempio – può... Leggere il seguito

    Il 09 aprile 2015 da   Maurizio Lorenzi
    LIBRI, RACCONTI, TALENTI
  • La mega-critica di Birdman

    Una batteria ritmicamente scandisce i battiti cardiaci del cuore pulsante del film, questa acchiappa lo spettatore incollandolo sulla poltrona. Leggere il seguito

    Il 31 marzo 2015 da   Stefanodg
    CINEMA, CULTURA
  • Novità librarie di aprile: alcune uscite da tenere sott'occhio

    Anche marzo si avvia alla sua conclusione, è giunto quindi il momento di dare un'occhiata alle novità che ci attendono in libreria ad aprile. Leggere il seguito

    Il 28 marzo 2015 da   La Stamberga Dei Lettori
    CULTURA, LIBRI