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Non ci vede, ma corre da solo memorizzando i percorsi

Creato il 20 aprile 2012 da Demi84 @anisport

20 aprile 2012 di Lascia un commento

Non ci vede, ma corre da solo memorizzando i percorsi

Simon Wheatcroft in allenamento
Foto: Wired.com

Passare 18 anni a godere delle bellezze del mondo, dei paesaggi, dei colori e poi trovarsi all’improvviso circondato dal buio: un incubo che tutti si augurano di non vivere mai in prima persona. A Simon Wheatcroft, un ragazzo inglese che ora di anni ne ha 29, è invece successo sul serio. Proprio compiuta la maggiore età, una malattia agli occhi gli ha portato via definitivamente la vista. Il ragazzo però non si è abbattuto e con un’invidiabile forza di volontà, unita ad un amore profondo verso lo sport, ha avuto la forza di reagire. A chi gli diceva che non sarebbe più potuto andare a correre al parco come fino a quel momento aveva fatto, Simon ha risposto allacciandosi le scarpe da jogging e uscendo di casa.

La meta erano i campi da calcio delle vicinanze sui quali ha cominciato ad allenarsi correndo intorno al perimetro cercando di evitare i pali. Col passare del tempo ha acquistato sempre maggior sicurezza fino a quando non si è sentito pronto ad affrontare la strada. Ed è così che Simon si è messo a correre seguendo un’arteria stradale a doppia carreggiata. Mesi e mesi di studio del percorso gli hanno consentito di imparare a memoria il lungo tragitto che ora è in grado di calpestare da solo. Oggi il ventinovenne continua a sudare lungo quel cammino che si trova nei pressi del suo paese natale (Rossington, nel Doncaster), aiutandosi soltanto con un’app per smartphone che lo avverte con un suono quando degli ostacoli gli si presentano di fronte.

Grazie al duro lavoro psicofisico di questi anni Simon potrà inoltre partecipare come concorrente alla South Down Way, una maratona di ben 100 miglia che si terrà il prossimo giugno. Nell’occasione però, l’atleta dovrà farsi aiutare da una guida data l’estrema lunghezza del percorso che renderebbe complicata una sua memorizzazione. Ma questo, dopo quanto appena esposto, ci sembra soltanto un dettaglio.

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