Oh, sentite un po’. Abbiamo buscato al Lotto. Per merito mio, eh. Perché Io, Giancarlo (per chi non lo sa, il Tarlo di Starbooks) ho convinto quell’altre a giocare i numeri che ho sognato. É andata così. Mi sono addormentato al bancone del bar e ho sognato belli belli ‘sti numeri. Il coso là…quello verde…la senzio! era buono…ma visto che ha portato fortuna me lo secco tutto io.
Comunque, i soldi abbiamo deciso di metterli nel nostro barre (sì, è anche mio. Io sono l’anima del bar: dove c’è Tarlo c’è Starbooks).
Mi sembrava che ‘sta Colonna Sonora di piatti sbattuti e macchina del caffè fosse un po’ una palla, così abbiamo comprato un giuchebocs. No, non mi chiedete Gigi d’Alessio, non lo metto. É un giuchebocs particolare, che si occupa solo di canzoni…letterarie. Ah, e poi un proiettore col suo schermo e una collezione di dvd che abbiano a vedere coi libri. Così si fa il cine’, capito?
E poi gli ho detto di prendere anche i fumetti. Oh, a me me piacciono i fumetti che parlano di letteratura.
Sapete com’è, non di solo libro vive un bar. Anche se si chiama Starbooks.
E voi, invece di star lì a guardare, suggeritemi (sì, a me, Tarlo) qualche acquisto da fare: qualche adattamento cinematografico che vi è piaciuto (o che avete odiato; se avete gusti stani, va bene anche quello lì che ha vinto i Mondiali dell’82, Antonioni) o qualche canzone. Magari poi ci faccio su un post.
Ci si rintarla!
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Gnam. Ho appena mangiato la mia carta d'identità. E se non stai attento mangio anche la tua. Sono Giancarlo, il Tarlo di Starbooks (quello che si è mangiato tutti i libri della Biblioteca).
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