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[Non di solo libro...] Si fa presto a dire “Adattiamo!”

Creato il 06 dicembre 2013 da Camphora @StarbooksIt

(rumore di mascelle che masticano emettendo un CRUNC-CRUNC costante)

BURP. Ah, che magnata.

Uh, c’è qualcuno? Stavo a legge… Ecco, mo me s’ è incastrato tra il canino e il molare un pezzo di scena 20…

Mi devo rifare, so’ stato a stecchetto per troppi giorni. Dopo la zozzeria che mi hanno dato la settimana scorsa…

Se ci ripenso, ‘tacci loro. Ma che me parlano de orchi, paradisi, e poi me lasciano sotto le fauci sceneggiature che fanno venì er voltastomaco!

Tre giorni all’ospedale. Ho dovuto mangnà leggero. Io che magno pure li bulloni, se nun trovo legno o carta. Digerisco pure i sassi.

Quella no. Faceva popio schifo.

Però è colpa mia, quella acrimoniosa l’aveva detto in tutte le lingue. “L’hanno stravolto. Hanno trasformato Bejamen (o come diavolo si chiama) in uno sfigato, lascia perdere”.

Ma io so’ pigro. Nun ce stava er libro e nun m’annava d’annallo a cerca’. Ho trovato l’adattamento.

Mai più, l’adattamento prima del libro! Possino cecamme!

Mo’ c’ho tra le fauci la sceneggiatura de Ragione e sentimento.

Dice quella che sta ar banco che è ‘na buna sceneggiatura. A me, il romanzo, m’è piaciuto un sacco. L’ho divorato. Scrittura bona, de quella de ‘na vorta. Pure stagionata.

Ma pure la sceneggiatura, eh, non è mica male. L’ha scritta quella che stava co… come se chiama… Kenne Brana. Quella che porta er nome da nonna.

Emma. Emma Tomson. Dice che ci ha fatto sopra uno studio, s’è letta tutte le testimonianze possibili sulla vita dell’Inghilterra dell’Ottocento. Oh, c’avevano certi vestiti che io ce magnavo per sei mesi, eh, mica come quelli d’adesso che te va bene si ce fai mezza colazione, tanto so’ risicati.

E il legno… Signora mia, mi leccavo i canini al solo pensiero. Peccato che erano tutti finti. Ma la sceneggiatura, è proprio bona. C’è un sacco di roba che se ti leggi il libro non la trovi, ma insomma, non ti viene da pensare ‘ma che, me stai a cojonà?’ nemmeno per mezzo minuto. La scena der bietolone, coso, Eduard Ferra che sta sotto l’albero a cercare di chiamare la bambina rompipalle, per dire, mica c’è, se ti leggi la storia. Però funziona bene. Te la immagini, la bambina che fa quelle cose nel libro. Oh, sta tizia col nome da nonna è proprio brava, eh.

Pure il regista, va detto. Non è che io ci capisco tanto de’ tennica de regia, io, so’ un povero tarlo da bar, però sto film è proprio da vedello. Er regista me sa che è un asiatico. Se chiama An Lì, aveva fatto pure la storia de Brobbec Mantein, ‘na storia de ghei. Però quello me manca, dice che n’adattamento pure quello. Magari me lo magno e poi me vedo er film. Mo’ penso a Ragione e sentimento. Oh, guardatevelo pure voi.  Poi quanno l’avete visto fate che me lo ridate, voglio vede’ se pure i divvuddì so’ commestibili.

Mo’ scusate se v’abbandono, ma non ho ancora preso er desser.

(il rumore di mascelle riprende)


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