Se ho ben capito quello che dice, il camaleontico Renzi è contrario ai matrimoni gay e contrarissimo alle adozioni, Barbara Berlusconi è a favore dei matrimoni gay ma contraria alle adozioni, e Pisapia, notizia di oggi, ha preso posizione a favore sia dei matrimoni gay che delle adozioni da parte di coppie omosessuali.
Ho pescato tre dichiarazioni a caso tra quelle delle ultime settimane.
Manca soltanto una voce che si professi contraria ai matrimoni e favorevole alle adozioni, ma sinceramente appare una combinazione poco comprensibile.
Anch'io vorrei poter dare un giudizio così netto, avere un'idea chiara sulla questione, ma non ce l'ho.
Non ce l'ho mica un'idea mia a cui attaccarmi, un'idea da esporre e da difendere in pubblico.
Per il matrimonio, diciamolo, dov'è il problema? Alla fine se serve, e sottolineo se, a cementare un'unione o a regolamentare un rapporto da un punto di vista civile, quale importanza può avere il sesso degli interessati? E quindi qui metto una spunta: sono a favore.
La paura di allinearmi al pensiero di Barbara Berlusconi, però, è grande, e allora, per differenziarsi dalla figlia di TuSaiChi resterebbe solo il coraggioso Pisapia.
Ma riguardo alle adozioni non riesco a schierarmi con tutto me stesso a favore, c'ho delle resistenze, ecco, va così.
Quello però che c'è da considerare è che io ragiono da etero, penso invece che Se sarei gay (*) la cosa che più vorrei, molto più del matrimonio, sarebbe un figlio e lotterei per questo diritto.
E se fossi un cucciolo da adottare perduto in un orfanotrofio nel culo al mondo?
Sinceramente, in uno scenario simile, chi non vorrebbe essere adottato da Dolce e Gabbana? O da Martina Navratilova e la sua lei?
(*) Aut. Min. Conc.