Magazine Diario personale

non dire gatto.

Da Leucosia

odio il caldo afoso. e le ricadutine da troppo caldo estive. tutto è iniziato con l’approssimarsi del weekend…che si profilava come la splendida ripetizione dei tre giorni da favola trascorsi teneramente in tre circa due mesi fa.

ma, un dolore sordo al ginocchio ha cominciato a diventare trooopppo insistente. i banalissimi antidolorifici mi facevano soltanto il solletico, anzi mi sabato mattina mi hanno torturato con sadismo lo stomaco! il dolore quindi si è per magia spostato alla caviglia e si è tramutato in una parestesia con tanto di semiparalisi alle dita del piede sinistro. niente panico, mi son detta, c’è sempre il cortisone a portata di mano! e così sono ricorsa al medrol, sperando che facesse al più presto effetto.ovviamente i miei erano in vacanza e non sapevo a quale santo votarmi, se non a mio marito. la sera però per telefono lo dico a mia madre, che non mi ero sentita proprio in splendida forma…il risultato? l’ho fatta preoccupare ovviamente! ah…ma quando imparerò a stare zitta??? vabbè, almeno c’è stato un lato positivo: la ricaduta adesso è sotto controllo: ho le guance alla Heidi, rosse come un paio di mele mature, le dita del piede rispondono quasi completamente ai comandi e agli impulsi inviati dal cervello…la sm è anche questo: ti ricorda improvvismanete quanto siano importanti alcune parti del nostro corpo, parti che fino al giorno prima consideravi quasi inutili!

ma nonostante non stessi al top della forma fisica,  ho cercato di dare il meglio di me nel curare Chicco! sono davvero lontani i tempi in cui mi avvilivo davanti a un pannolino che non voleva saperne di stare al suo posto, data la mia scarsa dimestichezza con le linguette adesive, e chinata sul suo pancino mi coprivo simbolicamente il capo  di cenere e gli chiedevo sommessamente e a ripetizione come un disco rotto :”scusami! scusami!scusami!”

e insomma il fine settimana è volato! avevamo tanti progetti, come una passeggiata in auto, una capatina da mia cugina al mare, ma date le mie condizioni, è tutto saltato per aria. odio il caldo afoso, che spezza le gambe letteralmente, lo odio con tutta me stessa! in ogni caso chicco ha fatto le sue quotidiane passeggiate mattutine con il papà, mentre io a casa preparavo in cucina, lavavo i suoi calzonicini e le sue magliettine, tentavo di dare una fisionomia meno selvatica ai suoi giochi che invadevano ogni cm libero della stanza. il cucciolo, nonostante un primo momento di sbandamento e di incredulità:”nonna?nooonnnaaa?noonnooo?” urlato a squaciagola per tutta la casa, ispezionata in ogni angolo, e dopo aver versato un paio di lacrimucce, se ne è fatta una ragione e… per mia fortuna, aggiungo io! abbiamo dormito abbracciati nel lettone, non ho avuto cuore di trasferirlo nella culla! certo, ci sonos tati i momenti in cui i capricci hanno preso il sopravvento, specialmente ieri al momento del pisolino pomeridiano in cui, per la prima volta, mi ha fatto piangere dalla stizza. dopodichè ha dormito fino alle sei e mezza del pomeriggio, un vero record! magari sarà stato il caldo…

ovviamente domenica sera al rientro dei nonni, la musica è stata un’altra! io ho tirato un sospiro di sollievo perchè ero veramente esausta. chicco si è arrampicato sulle spalle del nonno per non lasciarle più. un quadretto di una tenerezza infinita! ecco, questo è il motivo principale per il quale sono -siamo- ancora qui.  rimando il momento del distacco perchè ho il terrore che chicco ne resti traumatizzato. magari è sciocco da parte mia, ma questa paura mi pare più che fondata.

a parte ciò:

1) operazione vasino sempre in atto, ma con scarsi risultati: oggi siamo arrivati a 10 pipì fuori mira, molto fuori mira…il pavimento si sta traformando lentamente in una lettiera per gatti! e non sono ancora sicura che sia giunto il suo momento…a dire il vero! perchè lui si siede, anzi lo siedo io, e lo siedo a intervalli regolari,giochiamo un buon dieci minuti insieme, ma lui NIENTE! poi si alza di scatto e dopo nemmeno cinque minuti se la fa addosso! e non dice nemmeno pipì, la parola magica, invocata dalla sottoscritta da mane a sera! 

2)inoltre ho più che un sospetto: stiamo entrando nella fase dei capricci & dei dispetti. magari se l’andazzo è questo qua, le cose evolveranno tanto da scriverci un post in merito!

3) e comunque vale sempre il detto : non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco! la prossima volta non mi autoesalterò più del mio quasi normale stato di salute post PTA! aspetterò almento che passi il mese esatto senza cortisone e senza poussè!



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