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Non dobbiamo temere Berlusconi, facciamo due conti

Creato il 11 dicembre 2012 da Ilrattodellospazio
La mossa azzardata di Silvio Berlusconi di azzerare le primarie e ricandidarsi, togliendo l'appoggio al governo e costringendo Monti alle dimissioni, come tutti sanno è dovuta alla speranza di arrivare ad una situazione simile a quella del 2006 (Governo Prodi) con un quasi pareggio al Senato dovuto al "Porcellum" che prevede che il premio di maggioranza sia a livello regionale e non nazionale. Facciamo due conti: nel 2006 al Senato la coalizione di centrosinistra prese 158 seggi, il centrodestra 156. FI 78 AN 41 UDC 21 Lega 13 C.d.L. 2 A livello di singola regione questi furono i risultati (percentuale cdx, cs e senatori eletti) Piemonte 50,5 a 49.5 -13 a 9 Lombardia 56,9 a 42,6 - 27 a 20 Veneto 57,1 a 39,5 - 14 a 10 Friuli 54,8 a 44,4 - 4 a 3 Taa 30,5 a 34,5 - 2 a 3 Liguria 46,7 a 53,3 - 3 a 9 Emilia r. 40,6 a 59,4 - 9 a 12 Toscana 38,7 a 61,3 - 7 a 11 Marche 45,6 a 54,4 - 3 a 5 Umbria 42,8 a 57,2 - 3 a 4 Lazio 50,2 a 49,1 - 15 a 12 Abruzzo 46,8 a 53,2 - 3 a 4 Molise 49,5 a 50,5 - 1 a 1 Campania 49,1 a 49,6 - 13 a 17 Puglia 51,9 a 47,9 - 12  a 9 Basilicata 39,1 a 60,4 - 3 a 4 Calabria 42,6 a 56,8 - 4 a 6 Sardegna 45,5 a 50,9 - 4 a 5 Sicilia 57,8 a 40,5 - 15 a 11
Berlusconi deve vincere il premio di maggioranza in Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia. Necessariamente. Nel 2008 (politicamente un'era geologica fa) la coalizione di Berlusconi (PDL e Lega, più MPA) arrivò al 47,3, mentre PD e IDV si fermarono al 38, ovvero 168 a 130 senatori. Partita chiusa ed irripetibile. In Piemonte 13 a 9, in Lombardia 30 a 17, in Veneto 15 a 9, in Lazio 15 a 12, in Campania 18 a 12, in Sicilia 15  a 8. Gli ultimi sondaggi disponibili danno alcuni interessanti risultati. Solo Lombardia: csx 39,5, PDL 12, Lega 18, poi M5S 14 e le liste di centro 6,5. Nazionale: PD 30.3, M5S 19.7, PDL 13.8, Lega 6 ecc. oppure PD 32.2, PDL 16.3, M5S 17.1 e Lega 6.4. Nelle regioni settentrionali per avere una minima speranza di recupare il gap (dipende poi dalle alleanza che il PD vorrà realizzare) Berlusconi deve allearsi con la Lega. La Lega accetterà di allearsi nuovamente con Berlusconi al solo fine di conseguire un difficoltoso pareggio al Senato? Vale tutto ciò per prendere (difficilmente) il Pirellone? Pur ammettendo una scelta così scellerata (per la Lega, che sta cercando di ripulirsi), il Veneto è l'unica altra regione dove Berlusconi potrebbe vincere. Già in Piemonte è altamente improbabile, a maggior ragione nel Lazio (massacrato dalla Polverini e da Batman) ed in Sicilia (la batosta regionale è recentissima). Berlusconi non deve fare paura, nonostante la campagna elettorale asfissiante che metetrà in campo, la situazione (e la sua credibilità) è tale che non ha possibilità di avere run pareggio. O una "quasi" sconfitta. Berlusconi, purtroppo, ci deve spaventare per altre ragioni: il massacro che farà in questi mesi delle istituzioni, della credibilità internazionale che eravamo riusciti a riguadagnare ("che c'importa dello spread"? Ha veramente detto una simile fesseria oggi? Cos'altro dichiarerà fino a febbraio?). Tutto ciò ci costerà miliardi, e non perchè la fuinanza internazionale è amica di Monti e vuole buttare via decine di miliardi per fare un dispetto a Berlusconi. Si tratta solo di affari. Senza contare tutte le riforme in attesa di essere convertite in legge, da buttare nella spazzatura. Altri miliardi ancora.

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