Cristiano Lucarelli parla A Radio Crc durante ‘Si Gonfia La rete”: “Lavezzi è il giocatore più imprevedibile che il Napoli ha in organico. È l’unico giocatore che trova la giocata quando nessuno se l’aspetta e penso per esempio al rigore conquistato a Roma nella finale di coppa Italia alla Juventus. È chiaro che si parla tanto di una sua cessione, io credo che cercare un giocatore dalle caratteristiche del Pocho non sia facile ma si può trovare un giocatore dalle caratteristiche che accontentino l’allenatore. Nessun calciatore è insostituibile e lo dimostra, per non andare toppo indietro con la memoria, la cessione di Ibrahimovic dall’Inter, squadra che senza il calciatore ha vinto la Champions.
Personalmente continuo ad avere dubbi sul fatto che Lavezzi possa andare via da Napoli. Andrò anche controcorrente ma nella mia analisi dico che alla base deve esserci sempre un accordo tra chi vende e chi compra. Il sogno del Pocho è quello di migliorare la sua situazione economica ma anche avere un ruolo primario in una squadra. Dopo essere stato il leader indiscusso a Napoli, andare in un’altra squadra in cui non sarebbe più la prima donna gli causerebbe qualche problema. Non credo sia colpa di Yanina, non ho mai percepito la sensazione che Lavezzi volesse scappare da Napoli. Sia il Pocho che la fidanzata sono molto legati alla città, al di là dell’episodio della rapina in cui la ragazza commentò a caldo l’accaduto. Da parte del Pocho ho notato una sofferenza maggiore nei momenti in cui veniva a trovarlo il figlio perché non aveva privacy ed era costretto ad andare a Milano per avere un po’ di tranquillità. Se Lavezzi abbia avuto qualche mal di pancia questo è stato dovuto al troppo amore della gente.
Se De Laurentiis gli proponesse un adeguamento dell’ingaggio? Così facendo, Lavezzi da parte della società avrebbe un segnale importante. Una mossa del genere metterebbe il Pocho nella condizione di pensarci un po’ su. Sentendo parlare Lavezzi alla vigilia della coppa Italia avevo capito quanto l’argentino tenesse a quella partita pur non essendo nella condizione fisica ottimale. Tutta la squadra è stata grandiosa quella sera ma il Pocho ha creduto in una palla in cui ogni attaccante, me compreso, si sarebbe fermato”.