NON è GIUSTO

Che senso ha soffrire se poi si deve morire lo stesso? Che senso ha ridursi a non esser più se stessi, ad esser un vegetale, senza capire, sentire, vedere? Che senso ha?
Da tre mesi ormai un'ennesimo componente della mia famiglia, una persona a me cara, a cui sono legata, lotta contro la morte o forse neanche di quello si ricorda più.. ha da più di un mese perso ogni funzione il suo corpo e non sembra neanche più lui. Tutto questo con intorno chi lo ama di più che può solo rimanere lì a fissarlo con impotenza, rabbia e lacrime. In ogni famiglia c'è o c'è stato un caso simile, ogni famiglia sà oggi giorno il significato delle parole"Metastasi", "Tumore", "Chemioterapia" e tante altre che odiamo all'unisono. Io dal canto mio non ho neanche la fede, non riesco ad aggrapparmi a niente, perchè non mi basta, non mi arrendo, io le risposte alle cose le cerco sempre e non riesco a darmi pace. Forse sbaglio, ma penso che a tutto ciò davvero non ci sia motivo.
La morte? Fa paura un pò a tutti, prima o poi arriverà e di sicuro è l'unica cosa certa del nostro cammino. C'è chi non ci pensa, chi prega, chi la sfida, ma è parte della vita stessa e non possiamo evitarla, però il dolore così aspro, insidioso e tenace, a me fà ancora più paura. In questi anni ho visto varie persone andarsene via, alcune le sento accanto a me sempre, altre per naturale concessione del gioco eterno si sono addormentate al tempo scaduto, ma molte, anzi moltissime non avevano nulla di scaduto e non è giusto e non sarà mai giusto per me.
Mio zio riversa in quel letto da pochi mesi e non è più vivo, non è più lui e spero solo che smetta di soffrire al più presto. Sarò egoista, sarò meschina per alcuni, sarò insensibile, ma non c'è dignità in quel tipo di esistenza e se c'è un Dio che la smetta, mi ha davvero stufato. Basta.
Scusate lo sfogo Followers, ma giornata di pioggia oggi, no pioggia invernale, ma dentro il cuore.
Alla prossima ..torno a lavoro.
Lulù