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Non è mai troppo tardi di Rob Reiner

Creato il 23 dicembre 2010 da Spaceoddity
Non è mai troppo tardi di Rob ReinerNon è mai troppo tardi è un titolo dal sapore proverbiale, che un po' mi disturba, come sempre accade con la speranza a buon mercato (o a spese altrui). A dire il vero, anche il titolo originale, The Bucket List (tradotto come La lista del capolinea) è sentenzioso e inautentico.
Se c'è un motivo, però, per vedere questa triste favola firmata da Rob Reiner è l'incontro di due attori diversissimi e geniali come Jack Nicholson e Morgan Freeman, che interpretano due uomini prossimi alla morte in un reparto oncologico.
I soldi dell'uno e la timida eleganza esistenziale dell'altro danno via a un'improbabile scommessa: raschiare il fondo della vita, fare tutto ciò che né il denaro né il rispetto della vita da soli possono dare; e tutto ciò che non ha senso fare in solitudine. Così comincia la corsa di Edward e Carter a recuperare i propri sogni e far sì che vaghe nuvole diventino esperienze per sé.
Non è mai troppo tardi di Rob ReinerIn realtà, non c'è titolo che tenga e Non è mai troppo tardi rimane una favola dolce e confortante a cui sarebbe tanto bello credere. Chi conosce il dolore del "tempo che resta", l'indisponibilità del presente che comporta sa che non è su queste liste che si può iscrivere la speranza.
Non in un volo notturno ai poli, in un lancio a rotta di collo da un aereo o in una corsa disperata in auto di lusso, almeno. Né nel lusso delle cose e delle persone. Ma sbaglierebbe chi pensasse che Edward e Carter non hanno la fortuna di trovare in questo luna park del mondo offerto dai soldi qualcosa di più vero, qualcosa di intimo e tutto loro.
Perché due uomini, messi di fronte a ciò che in loro ancora rimane di umano, confrontano questa loro essenza, la mettono a disposizione l'uno dell'altro, senza sovrapporvi altro che l'anima della loro vita, senza neanche scommetterci troppo. Nonostante l'estraneità di questa storia inverosimile, lo sguardo stralunato di Jack Nicholson e il sorriso indimenticabile, dolce e compassionevole, di Morgan Freeman ripagano l'attenzione e l'attesa di un pensiero più profondo su ciò che vuol dire essere ancora in vita.

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