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Non è un paese per vecchi - Joel and Ethan Coen

Creato il 02 giugno 2013 da Tizianogb
Non è un paese per vecchi
Non è un paese per vecchi, film dei fratelli Coen del 2007, è probabilmente la miglior riduzione cinematografica di un romanzo di Cormac McCarthy fatta fin'ora. Qui di seguito ve ne propongo la bella recensione che Valentina C. ha scritto in esclusiva per Sangue sul muro.

Non è un paese per vecchi, di Joel e Ethan Coen: recensione di Valentina C. (Love & Books)
Film decisamente vincente e ben fatto dei fratelli Coen, a tratti inquietante e violentissimo. La morte in primo piano, incarnata da uno psicopatico che, per i suoi soldi, è disposto a tutto. Ma non è l'unico. Josh Brolin (attore già visto in Melinda e Melinda di Woody Allen), trova per caso nel deserto una valigetta con due milioni di dollari. Tutti gli uomini in zona sono morti, e un camion è ricolmo di eroina. L'uomo decide di rischiare e prendersi i soldi, ma dovrà fare i conti con diversi messicani piuttosto arrabbiati e con il proprietario, un assassino che di scrupoli se ne fa davvero pochi, interpretato in modo magistrale da Javier Bardem. Una reazione a catena di eventi che mobiliterà polizia, ricatti, sparatorie e moltissime uccisioni. Quei soldi sono allettanti per molti, e sarà difficile recuperarli, ma il proprietario li rivuole ad ogni costo, e ogni persona che intralcerà la sua strada, o sarà coinvolta nell'evento, sarà destinata a morire.
Non è un paese per vecchi - Joel and Ethan Coen
Un film con ottimi attori, un Javier Bardem eccezionale, azzeccata la scelta dello sceriffo Tommy Lee Jones (anche se forse troppo vecchio per il ruolo) e un po' meno quella della moglie svampita Kelly MacDonald. Un altro attore presente piuttosto noto è Woody Harrelson, già visto e apprezzato nel film Assassini Nati di Oliver Stone. Putroppo la sua parte è minima e un po' sacrificata, ma d'effetto.  Ottimi gli effetti speciali, la scena è ambientata negli anni 70 e la scenografia è ben fatta. Un cast sicuramente azzeccato, un film per gli amanti del genere (soprattutto americano), una fine che lascia il cuore sospeso sulle possibilità future e un pizzico di folle umanità che i Coen decidono di regalare al loro pubblico. Da vedere!
Valentina C. (Love & Books)

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