di Piero Tieni
Che Arcore fosse un paese fiacco, fermo e morituro, grazie soprattutto ad una cattiva amministrazione incapace di guardare al futuro, lo abbiamo detto e ridetto in diverse occasioni. Adesso abbiamo anche la certificazione: è proprio un paese spento e, letteralmente, poco illuminato. Da una tabella pubblicata da Il Cittadino, si scopre che la Brianza viaggia velocissima sul treno dell’economia verde (quella che i fighi chiamano la green economy) e il fotovoltaico ha fatto il pieno, essendoci almeno un impianto in ogni comune. Il distretto del vimercatese poi, è quello che vanta la maggiore attenzione allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Ma non fa parte anche Arcore di questo benedetto distretto vimercatese? si chiederanno i cittadini tutti inorgogliti. Andiamo allora a vedere su quale vagone ci troviamo. E qui cominciano i dolori. Sui 55 comuni che compongono la provincia di Monza e Brianza, Arcore occupa il 35° posto se si considerano i Kw di potenza complessivamente prodotta, mentre sprofonda al 42° posto come numero di impianti presenti. Siccome però poi, come nella boxe, i pesi medi devono combattere con i medi e non con i pesi piuma, proviamo ad isolare in questa speciale classifica i paesi con più di 15.000 abitanti, dato che Arcore ne conta 16.600. Ecco, qui proprio dobbiamo rassegnarci, tocchiamo quasi il fondo scendendo al penultimo gradino. Ma è solo colpa del destino cinico e baro se ci troviamo così in basso? Forse che il sole non batte su Arcore e illumina solo gli altri comuni della Provincia? Magari c’è un complotto delle aziende che commercializzano pannelli solari per tenerci fuori da questo virtuoso mercato? No, niente è per caso, è l’amaro frutto di precise scelte di una classe politica che si dibatte in schemi mentali vecchissimi e inadeguati ai tempi. Cos’altro ci si aspettava da un’amministrazione che parla soltanto (senza mai realizzarla, tra l’altro) della (pur necessaria) casa di riposo per anziani? Cosa si pretende da un’amministrazione che al culmine della propria inoperosità politica non ha trovato niente di meglio che aggrapparsi ad un progetto (Arcore 4) che aggiungeva solo centinaia di migliaia di metri cubi di cemento a discapito di aree verdi protette? Niente, non ci si aspetta più niente da questo gruppo male assortito di governanti o presunti tali. Si aspetta solo che arrivino le elezioni di maggio e se li portino via senza il minimo rimpianto.Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :