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Non era una cometa!

Creato il 17 dicembre 2014 da Appuntiitaliani

Nel corso dei secoli, quanti si sono sperticati, tra dotti e scienziati, nel spiegare in termini scientifici, la presenza misteriosa della stella che guidò i Re Magi fino a Betlemme, non sono riusciti a dare una spiegazione credibile.

Non perché io abbia capito cosa fosse in realtà... ma quello che non è, si!

Le varie teorie adattate spiegavano un particolare ma ne trascuravano altri. Mentre si tentava di dare una spiegazione scientifica plausibile considerando un solo elemento, questa non era sufficiente a spiegare totalmente il fenomeno.

Si legge in Matteo; 2, 9:

"Ed ecco la stella , che avevano visti in oriente, andar loro innanzi, finché giunta sopra il luogo dov'era il bambino si fermò'."

Fu Giotto, il quale avendo assistito, così pare, al passaggio della cometa di Halley nel 1301-1302, penso', per primo, di immortalarla nel suo magnifico affresco della Natività, visibile nella Cappella degli Scrovegni a Padova. Mentre prima si raffigurava come una stella con varie punte e senza scia, da allora in poi la tradizione cristiana inserì nei presepi questa falsa presenza.

Ecco una spiegazione scientifica che non può avere credito: "la cometa".

A parte il fatto che non si capisce perché Giotto, da stella cosi' descritta senza equivoci, l'abbia voluta scambiare con una cometa. Forse per il suo movimento? Ma allora perché farla diventare una cometa? E già! Le stelle che si muovono possono essere solo comete. E se non era una stella?

Andando per esclusione, una cometa non appare come un meteorite, come quelli che popolarmente si conoscono e si vedono maggiormente in agosto, i quali lasciano una scia luminosa a causa del passaggio nell'atmosfera terrestre. Tanto meno si possono vedere come appaiono nelle foto riprese da potentissimi telescopi. Nel suo passaggio ciclico, la cometa, quando talora sia visibile, staziona nel cielo per un certo periodo di tempo, cambiando posizione molto, ma molto lentamente. Movimento apparentemente lento per l'enorme distanza dalla Terra, per poi, quindi, allontanarsi definitivamente. Non solo, ma la sua posizione nel cielo si confonde con le altre stelle, quindi non può indicare qualcosa di specifico, come invece e' descritto nel Vangelo. Di conseguenza, non prendo neanche minimamente in esame, i tentativi di cercare forzatamente una cometa che coincidesse con la data del suo passaggio a quella della nascita del Salvatore.

Questo cercare a tutti i costi una spiegazione scientifica, anche da parte di studiosi credenti e di uomini di Chiesa, non la comprendo. Si toglie all'intervento divino le sua potenza, volendo cercare attraverso i fenomeni naturali, una dimostrazione storica che confermi il racconto evangelico.
Un altro fenomeno che si tira in ballo e quello dell'esplosione di una supernova.
Cos'è una supernova?! E' un'esplosione energetica di una "nova". Una nova a sua volta e' un'esplosione nucleare di una stella classificata nana bianca che causa una insolita luminosità. Quindi la sua esplosione si trasformerà in una supernova, emanando radiazioni che possono superare anche un intera galassia, trasformandosi in seguito in uno oggetto luminosissimo.
Per cui si tratterebbe, apparentemente e momentaneamente, talora si renda visibile, di una stella fissa nel firmamento. E' facile e banale dedurre, che non poteva "andar loro innanzi", ne tanto meno fermarsi sul luogo dove era il bambino. Anche in questo caso si e' andati alla ricerca di questo fenomeno, per verificare se fosse avvenuto più o meno durante la nascita di Cristo. Un dato storico, anche se inutile, è il primo riferimento di una annotazione di una supernova che fu registrata in Cina, datata 183 D.C.
L'ultima teoria, se così la vogliamo considerare e che circola in certi ambienti, è la più fantascientifica. Paradossalmente, se si prende in considerazione il fenomeno Ufo e di come vengono descritti i loro presunti avvistamenti essa si adatterebbe in maniera credibile. Il guaio è che in questi ambienti il messaggio, al quanto stucchevole, di "pace, amore, e fratellanza" trasmesso da sedicenti "extraterrestri" presenti fin dalla notte dei tempi, sono da evitare, soprattutto perché è di tutt'altra natura ciò che culturalmente viene condizionato da questo fenomeno in ambito spirituale Una strampalata teoria che non tiene conto, oltre tutto, che il Padre Eterno non ha bisogno di usare mezzi fisici per manifestare la sua presenza e potenza.

A parte quest'ultima bizzarria è chiaro, dunque, che la spiegazioni "scientifiche" non sono più calzanti, tant'è vero che non capisco quali siano le difficoltà a credere ad un esclusiva materializzazione di un intervento divino.

EFFETTI DI UNA MANIFESTAZIONE

Quindi si tratta di una manifestazione (Epifania), ovvero una materializzazione soprannaturale della luce divina. La caratteristica forma di questa luce potrebbe essere come quella di un globo luminoso, ed essendo ad una certa altezza, per essere visto fin in oriente dai Re Magi, doveva apparire come una stella. Fra l'altro, sicuramente, doveva essre visibile anche di giorno per poter indicare la via verso Gerusalemme.

Da Erode seppero tramite i capi dei sacerdoti, dopo aver letto le sacre scritture, che il Re dei Giudei doveva nascere a Betleem. Così mentre riprendevano il viaggio verso Betleem, ecco che la stella, che avevano visto fin dall'oriente, continuare a guidarli per la via, fino a quando si "fermò" sul luogo dov'era nato il Bambino Gesù. Non c'è ombra di dubbio che se questa stella si fermò, è perché sicuramente, prima, era in movimento. Quindi trovo che sia abbastanza sciocco andare a cercare una cometa o altro, per spiegare cosa realmente videro i Re Magi. Significherebbe soprattutto voler interpretare e inserire a forza, da miscredente, con una falsa e inverosimile versione "scientifica", ciò che riferì essenzialmente S.Matteo nel suo Vangelo.

Perché trovo che sia l'unica possibile spiegazione quella del globo luminoso? Perché nella tradizione cristiana racconti di episodi, dove globi luminosi si materializzano e appaiono in circostanze di manifestazioni divine, sono molto diffusi.

Nelle storie delle apparizioni divine, numerose sono le testimonianze a riguardo di alcune presenze soprannaturali sotto forma di globi di luce.


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