E' proprio vero che qualunque falsità, anche la più assurda, diventa vera se la si ribadisce un numero di volte sufficiente. Se così non fosse la pubblicità non avrebbe tutto quel successo.
Il rischio però è quello di finire totalmente rimbambiti da tutto ciò che ci viene propinato e di rovinare la nostra vita e anche quella degli altri.
Periodicamente i media, anche quelli più accreditati, fanno girare una notizia, sempre la stessa, che annuncia che esistono cibi che bruciano più calorie di quante ne forniscano. Questo tipo di notizia sfrutta un vecchio trucco, lo avevano già inventato gli antichi greci: il sillogismo.
Il sillogismo sfrutta la parzialità di una dichiarazione, che contiene una verità inconfutabile per produrre una conclusione falsa, ma che date le premesse appare vera. Esempio: 1) i tavoli hanno le gambe (vero), 2)le persone hanno le gambe (vero) QUINDI 3) i tavoli sono delle persone (falso ma a questo punto difficile da confutare). Questo esempio è banale, ma esistono sillogismi molto sofisticati dove è difficile scoprire il trucco. In ogni caso, smontare il ragionamento di un sillogismo, anche quello banale del tavolo, è complicato: i tavoli hanno effettivamente le gambe MA la parola gambe è generica e si riferisce sia a gambe di legno che a gambe viventi. Inoltre queste non sono la caratteristica fondamentale di tavoli e persone, che si realizza invece con altri aspetti. Sembra ovvio MA: questo ragionamento non è così facile né da scrivere, né da leggere, né da capire, mentre il ragionamento falso è più immediato e accattivante: Questo è anche il motivo per cui l'informazione basata sul sillogismo è così popolare, soprattutto tra le persone che non amano ragionare.
Ora: 1) i cibi come certe verdure o l'acqua contengono poche calorie (vero), 2) il processo della digestione di questi cibi consuma calorie (risaputo) QUINDI 3) se mangio questi cibi dimagrisco.
Questo è un sillogismo sofisticato perché la sua conclusione non è completamente e evidentemente falsa, come era quella del tavolo. In effetti chi si alimenta solo ed esclusivamente di acqua e insalata dimagrisce parecchio, ma non per il potere dimagrante e miracoloso di questo cibo: per semplice digiuno. Il consumo calorico della digestione di questi cibi e della digestione in generale esiste, ma è minimo: se la digestione consumasse tante calorie, i forti mangiatori o quelli che mangiano e bevono in continuazione, sempre impegnati a digerire, non ingrasserebbero. Quante calorie consuma un processo di digestione di un sedano e un bicchiere d'acqua? Molto ma molto meno di una passeggiata di 50 metri, tanto per avere un parametro. Quindi tutta la notizia è vera soltanto se si aggiunge il pezzettino volutamente omesso: questi cibi fanno dimagrire se si mangia soltanto quelli: non proprio una notizia nuova e tanto meno entusiasmante.
Ma siccome sognare è bello e dal punto di vista pratico se la notizia dice che una dieta a base di acqua e insalata fa dimagrire non la legge nessuno, mentre se annuncia che ci sono dei cibi che hanno calorie negative tutti diventano attenti e gli annunci pubblicitari piazzati in contemporanea alla notizia rendono di più, ecco che tutti i giornalisti (che devono mangiare, loro sì) si precipitano a usare il linguaggio come un'arma di seduzione.
Le applicazioni del linguaggio trabocchetto sono infinite: "Dato che la tua pelle pare invecchiata e la tua esigenza è quella di sembrare più giovane, lascia che ti proponga un prodotto di bellezza (altra parola magica che non vuol dire nulla) che rallenta il processo di decadimento del tuo viso" Letteralmente tutto ciò significa che la vecchiaia fino a qui raggiunta te la tieni, ma la buona intenzione è quella di rallentare (non certo invertire) l'ulteriore processo d'invecchiamento che continua ad avanzare, semplicemente mettendo qualcosa di molto simile a un lucido da scarpe, per farti sembrare più nuova. Nulla cambia nell'età della scarpa raggiunta fino ad ora. Semplicemente la si tiene un po' più curata per il futuro.
Anche in questo caso il gioco di parole nasconde non una falsità, bensì una manipolazione di concetti: "Prenditi più cura della tua pelle e si rovinerà più lentamente nel tempo" non è una comunicazione allettante come "Ringiovanisci la tua pelle e torna indietro nel tempo". Le vendite del prodotto di conseguenza sarebbero molto diverse.
A questo punto qualcuno potrebbe affermare: "Beh, che male c'è: se uno ci crede e vuole provare, affari suoi".
Non è proprio così: le comunicazioni dei media hanno autorità. Una comunicazione che ha successo si sparge a un pubblico maggiore, tra cui potrebbe esserci qualche illuso che ne fa le spese in modo drammatico, come sempre accade, e gli effetti di questo, per quanto piccoli, si scaricano sulla comunità di cui tutti facciamo parte. Ma non c'è solo il lato morale: le notizie manipolanti ci assuefano alla manipolazione e più ne subiamo più diventiamo incapaci di discernere, anche su argomenti ben più importanti. Sarebbe quindi meglio fare allenamento di ragionamento critico su queste cose tutto sommato semplici, per poi essere più lucidi sulle altre.
Ragionare consuma calorie più che digerire e contrasta l'invecchiamento del cervello.
Magazine Bellezza
Non esistono cibi che fanno dimagrire e creme che fanno ringiovanire. Ragionare, però, fa bene alla salute.
Creato il 27 luglio 2015 da Loredana De Michelis @loridemiI suoi ultimi articoli
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