I condizionatori non sono collegati a nessuna fonte idrica, ma producono comunque dell’acqua per via della condensa che si forma nella serpentina di raffreddamento.
In particolare nei modelli “split”, talvolta possono formarsi delle perdite in corrispondenza della griglia sovrastante i filtri, e allora è necessario eseguire un’accurata pulizia dei filtri.
Se però il problema persiste anche dopo questa operazione, come prima cosa bisogna verificare il funzionamento dell’unità esterna.
Osservate le tubazioni che la collegano a quella interna, controllando che gli stringitubo non si siano allentati e che i manicotti di gomma siano in buono stato.
Poi passate al motore che alimenta l’unità esterna e che ha il compito di mettere in circolo il gas refrigerante.
In un lato dell’apparecchio si trova l’ugello dove avviene la ricarica del gas, mentre nell’altro è visibile l’imboccatura di un tubo di gomma di circa 3 centimetri di spessore che talvolta può deformarsi a causa del caldo eccessivo.
La perdita può essere dovuta al fatto che il gas si è esaurito, lasciando aperto un varco dove non vi è più pressione atmosferica.
Oppure la perdita può provenire dal tubo di gomma, e in questo caso dovete controllare lo stringente di metallo, eventualmente sostituirlo e infine coibentarlo con del nastro isolante di gomma a mo’ di guarnizione.
Verificate anche che i rubinetti di erogazione di acqua e gas siano in buone condizioni. Se ciò non fosse, potete riparare le filettature con dei tacchetti di gomma o della stoppa.
(Immagine: http://www.groupon.it/)
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