Scovando tra i miei libri di poesie, mi è saltata all’occhio una pagina a cui anni fa (credo circa 10/11!) avevo messo un segno piegando l’angolo, la poesia in questione è “Non incolpare nessuno” di Pablo Neruda…Avevo letto questa poesia da adolescente e ricordo che subito mi aveva colpita ma con il tempo, non so perché, l’avevo completamente rimossa.
Qualche giorno fa rileggendola, ho capito il motivo della mia inconscia dimenticanza…in effetti è una poesia scritta con parole semplici ma il messaggio che trasmette non è affatto “leggero”, forse all’epoca non ero ancora pronta per recepirla perché mi rendo conto che parla proprio di quelle responsabilità che io inconsapevolmente cercavo di ignorare e da cui mi tenevo rigorosamente alla larga.
Non incolpare nessuno
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno,
di niente,
perché in fondo Tu
hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene dalle ceneri dei suoi errori
Non lamentarti mai della tua solitudine
o della tua sorte, affrontala
con valore e accettala.
In un modo o in un altro è il risultato
delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o
continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento
è buono per cominciare e che nessuno é
così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente
é il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore e ad essere piú grande,
che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte e finirai di essere
una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell’alba
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati,
combatti, cammina, deciditi e
trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino è il pretesto dei falliti
(Pablo Neruda)
Quante volte abbiamo detto o sentito la frase: “Che vuoi farci.. è destino…”, ma crediamo davvero che tutto ciò che ci succede nella vita sia già stato deciso e pilotato da qualcun altro all’infuori di noi? Sarebbe troppo facile attribuire la colpa di ciò che ci accade a qualche misteriosa forza sconosciuta che decide per noi quando dobbiamo fallire, quando le nostre azioni avranno successo, quando sarà il nostro giorno fortunato, quando rimarremo in solitudine e una serie di altre situazioni su cui crediamo di non avere nessuna responsabilità.
Ogni cosa che accade, ogni nostro stato d’animo e ogni nostra condizione attuale e futura è determinata soltanto da noi stessi, dalle nostre azioni e dai nostri pensieri. “Tu stesso sei il tuo destino”, quando avremo acquisito la piena consapevolezza di questo, non ci resterà altro da fare che agire, agire, agire senza mai lamentarci ed addossare le colpe agli altri se ci troviamo nella condizione in cui siamo…Quello che siamo oggi è il frutto delle nostre azioni passate e quello che saremo domani sarà il frutto delle nostre azioni di oggi..”Non incolpare nessuno”, non perdere tempo a cercare un capro espiatorio, svegliati, lotta, agisci e decidi tu il corso della tua vita!