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Non mi chiamo Alessandro (J. Fosberry . M. Latwin) - #Festa del Papà

Creato il 19 marzo 2014 da Stefania
Ieri siamo stati in biblioteca a restituire dei libri con l'intenzione di cercare qualche cosa di adatto in occasione della Festa del Papà che, come ben tutti sanno, cade oggi. Non abbiamo trovato la nostra bibliotecaria di fiducia, sempre pronta a darci ottimi consigli, ma una ragazza del Servizio Civile alla quale non abbiamo chiesto nulla: ci siamo limitati a sbirciare tra i titoli disponibili per scegliere qualcosina alla cieca.
Ebbene.....
Non mi chiamo Alessandro (J. Fosberry . M. Latwin) - #Festa del PapàTra gli altri (in tutto siamo tornati a casa con sei libri) abbiamo scelto "Non mi chiamo Alessandro", uno degli ultimi arrivi. Si tratta di un libro cartonato che si presenta molto bene, con belle immagini e che, una volta a sfogliato, si è rivelato più che adatto a questo giorno. In biblioteca ci eravamo limitati a sceglierlo dando un'occhiatina veloce e lasciandoci attirare dalla copertina (oltre che dal nome del protagonista... che ci ha fatto pensare proprio ad un membro della nostra famiglia) ma poi, arrivata i casa, ci ha proprio convinti.
Ecco, dunque, che se qualcuno fosse alla ricerca di un libro da leggere in occasione della Festa del Papà, potrebbe andare sul sicuro con questo titolo. A dire il vero esiste anche una versione femminile con "Non mi chiamo Valentina" ma non abbiamo preso solo la versione maschile.
Perchè questo libro ci è piaciuto tanto?
Non mi chiamo Alessandro (J. Fosberry . M. Latwin) - #Festa del PapàInnanzitutto perchè è capace di catturare l'attenzione dei più piccoli grazie ad un efficace abbinamento tra testi ed immagini: le illustrazioni sono molto colorate, piuttosto grandi e ricche di particolari (oltre che molto belle) ed i testi, oltre a non essere molto lunghi, sono proposti anche con caratteri diversi, di diverse dimensioni.Non mi chiamo Alessandro (J. Fosberry . M. Latwin) - #Festa del PapàAlessandro mette in moto la fantasia e, con la complicità di suo padre, inventa di essere tanti personaggi diversi: i personaggi vengono nominati uno dopo l'altro e, alla fine del libro, è proposta una scheda in cui viene proposta una breve biografia di tali personaggi. Bello... molto bello!E poi ci è anche piaciuto che assieme al bambino il protagonista sia il papà. Lo abbiamo letto oggi pomeriggio, in attesa di poter festeggiare il nostro papy: è fuori per lavoro e non tornerà prima di sera ma non siamo riusciti a resistere dal leggerlo... Se non tornerà molto tardi stasera lo proporremo anche al festeggiato... magari lo faremo leggere proprio a lui! Se, invece, i bimbi dovessero essere già a letto... bhè... i festeggiamenti saranno rinviati a domani per causa di forza maggiore.Concludo riportando un'altra chicca proposta nel libro: dopo le varie biografie dei personaggi citati (da Fred Astair a Theodore Roosevelt ed altri ancora), l'ultimo spazio ha un cornice vuota in cui si potrebbe inserire la foto di ogni papà e sullo spazio della biografia c'è scritto:
Non mi chiamo Alessandro (J. Fosberry . M. Latwin) - #Festa del PapàAuguri a tutti i papà!

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