Non penso che Napolitano, nel messaggio di ieri sera, abbia avuto in mente Grillo, Travaglio o Vauro, il mio vignettista preferito. Ma adesso dovrebbero cospargersi il capo di cenere, insieme a tanti compagni.

Creato il 01 gennaio 2012 da Slasch16

 Napolitano è stato nel Pci, come me, non è mai stato certamente un Che Guevara ma ha sempre lavorato per una società più giusta, socialista, equa e sempre nell’ambito della Costituzione.
Anch’io non condivido tutte le parole, azioni, iniziative del Presidente Napolitano ma ho sempre presente che agisce nell’ambito della Costituzione che i Padri Costituenti ci hanno regalato e non dimentico mai che è la più avanzata del mondo.
Quindi, prima di giudicare, offendere o prendere in giro Napolitano paragonandolo a Dio del sonno come ha fatto quel pirla di Grillo ed il geniale vignettista Vauro, che ogni tanto esonda, o la penna acida del miglior giornalista analizzatore della politica e dell’economia perfetto nel trovare la pagliuzza nell’occhio degli altri e non la trave nel suo, alludo a Travaglio, penso che nel 2012 prima di parlare di Napolitano dovrebbero sciacquarsi la bocca con la candeggina, possibilmente profumata.
Chiariamo subito qualche punto. Primo Napolitano quando era nel Pci per me era un conservatore, un migliorista ed io ero un rivoluzionario  la storia, recente, mi ha insegnato che Lui ha ragione ed io torto infatti, quelli come me sono fuori dal Parlamento e l’Italia è una Repubblica parlamentare.
Secondo, Vauro è il mio vignettista preferito, partecipa ad iniziative che gli rendono onore e delle quali deve andare fiero. Gli voglio bene ed è per questo che mi comporto con lui come un caro amico e, se ritengo che abbia fatto una cazzata, glielo faccio notare.
Come vorrei, e qualcuno lo fa, facessero i miei amici in politica con me. Mi aiutino a non sbagliare la rotta ed il bersaglio.
Grillo era il mio comico preferito sino a quando i testi li scriveva Michele Serra, la battuta sui socialisti in Cina è passata alla storia, poi quando ha camminato con le sue gambe è andato verso un delirio continuo del quale non si conosce la fine.
Faccio solo due osservazioni, per me più che sufficienti per non prenderlo in considerazione, la prima è che non ha mai parlato di operai, lavoratori ma di azionisti e la seconda che ha sputtanato la politica, i politici, mettendoli tutti sullo stesso piano facendo un favore al regime economico, capitalista, parassita e le sue battaglie contro la Parmalat , la Fiat, Telecom e quant’altro non sono mai state in difesa dei lavoratori ma degli investitori e dell’economia capitalistica.
Veniamo a Travaglio. Tra i miei circa 600 libri che ho in casa ne ho parecchi dei suoi, diciamo che ho contribuito corposamente a renderlo milionario, è un analista giudiziario ed impeccabile dotato di una memoria formidabile che gli invidio. So benissimo che è di destra anche se mi sono trovato il più delle volte d’accordo con lui, ma ha un difetto che, ai miei occhi, ne limita e di molto la portata della sua opera che, proprio per questo, ritengo che sia sempre fermo all’ottava sinfonia di Franz Schubert , universalmente nota come L’ Incompiuta, anche se ha scritto decine di libri, che sono le sue sinfonie.
Tutte incompiute per un semplice motivo, ad analisi, biografie, ricostruzioni complete e particolareggiate no ha mai, sottolineo mai, proposto una soluzione, una via di uscita.
Faccio notare che il suo maestro, che negli ultimi anni della sua vita ho stimato quasi come Enzo Biagi, e cioè Indro Montanelli ad un certo punto della sua vita per dare un riferimento ai suoi lettori disse: Turiamoci il naso ma votiamo Dc.
Ovvio che non sono , e non ero, d’accordo ma è una presa di posizione che va rispettata perchè è pragmatica, incide nel concreto e non illude nessuno .
Cari compagni, amici, lettori, leghisti di passaggio che lasciate l’olezzo delle puzzole quando passate di qui, non avete capito un problema fondamentale, che dal 1989 il capitalismo sfruttatore, economico, parassita, che investe solo nella speculazione e nella miseria dei popli ha vinto la battaglia culturale, grazie anche ai deliri del socialismo reale, e domina il mondo.
Il più rivoluzionari di tutti è stato, vi piaccia o no, Obama che dopo la crisi della bolla immobiliare americana che ha messo in ginocchio l’economia mondiale, ha tentato di regolamentare Wall Street e relativi ladroni , e cercato di dare agli americani un servizio sanitario come quello europeo.
Ebbene, solo Michael Moore e qualche altro l’hanno capito, il resto dell’ America l’ha visto come un comunista, un socialista e l’ha messo in difficoltà,  l’America conservatrice ha voluto tornare al far west.
Napolitano  e un ex comunista rispettoso della Costituzione che si muove nell’ambito di un mondo capitalista, corrotto, mafioso, di evasori e ladroni che hanno votato e voluto la maggioranza degli italiani: RIPETO: CHE HANNO VOTATO E VOLUTO LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI.
Dobbiamo ringraziarlo se ad 86 anni suonati è ancora in prima linea in difesa della Democrazia e della Costituzione, non si sia ritirato a Nizza e lasciato gli italiani in mano al bandito piduista, corrotto, corruttore, fascista , antidemocratico e delinquente con pretesa di immunità che la maggioranza degli italiani ha voluto ed eletto più volte.
Adesso passo, per chiudere, alla parte che mi interesa di più, le critiche che vengono dalla sinistra.
Tutti noi rimpiangiamo Pertini, qualcuno sbraita che certe leggi Pertini non le avrebbe firmate e lo fa perchè non conosce la Costituzione e dimentica una cosa fondamentale.
Quando era presidente Pertini la sinistra c’era ancora, anche se agonizzante.  perchè invece di camminare, andare in sezione, diffondere l’Unità  si era messa in pantofole a guardare il Drive In convinti che le conquiste fatte sarebbero state in eterno ed infatti la borghesia capitalista se le sta riprendendo tutte e con gli interessi. Hanno investito pure l’ come sui Bot ed i Bond.
Quindi tutti i presidenti della Repubblica seguiti a Pertini hanno  avuto a che fare, chi più e chi meno, con la politica corrotta e la P2 che con l’aiuto della lega ha preso a spallate la Democrazia e la Costituzione.
Napolitano ci ha liberato, per adesso, perchè gli italiani sono così coglioni che sono capaci di rieleggerlo, di Berlusconi ma non del berlusconismo e questo è un compito che toccherebbe a tutti i sinceri democratici ed a quelli di sinistra.
Quindi invito i miei compagni comunisti, quelli che aspirano ad una società socialista più equa dove la Politica riprenda il ruolo che le compete e, cioè la gestione dell’economia e non viceversa, che io scrivo e predico da anni tanto che ho convinto persino il Card. Bagnasco, a darsi da fare per fare in modo che alle elezioni la sinistra rientri in Parlamento, possibilmente non come ruscelli patetico ma almeno come in fiumiciattolo unico, la smettano di prendersela con Bersani e Napolitano, guardino in faccia la realtà e si rendano conto che il capitalismo parassita ci ha schiacciati.
Ai movimenti, di qualsiasi tipo, dico solo una cosa, finchè avranno disprezzo della politica, ripeto della politica non dei politici marci e corrotti, non andranno da nessuna parte, non avranno un futuro  duraturo ma un flash, subito dopo tornerà a dominare il buio delle menti.
Napolitano è stato astuto ha fatto fuori Berlusconi come nessuno è stato in gradi fare, nè Santoro, nè Travaglio, nè Vauro, nè Di Pietro che non ha ancora capito un cazzo, nè tantomeno Grillo al quale sta scoppiando il movimento tra le mani dato che è arrivato il momento di passare all’organizzazione politica e non al solito cabaret da piazza che tanto diverte i grillini ed infatti nascono i distinguo, le divisioni.
La mia generazione avrà sbagliato tutto, come dicono a destra ed a sinistra, ma ha conquistato i diritti, lo Statuto dei lavoratori, il diritto alla maternità,  l’art. 18, il diritto alla conoscenza ed alla istruzione, tutte conquiste fatte con sudore, lacrime,sangue e che adesso i giovani rivoluzionari del terzo millennio considerano privilegi a danno dei giovani mentre erano lo zoccolo duro sul quale avrebbero dovuto costruire il loro futuro se non si fossero fatti incantare dal capitalismo e dalla P2, dal berlusconismo e dalla sua deriva etica e morale che per fortuna è stata ridimensionata dal movimento delle donne.
Se Napolitano era Morfeo gli intellettuali, giornalisti, comici, presentatori, che facevano opposizione o le davano voce nel modo sbagliato, mettendoli tutti sullo stesso piano, erano drogati o in sonno profondo, certamente non per colpa di Napolitano, il Dio del sonno secondo i saccenti della satira e della critica politica.
Non so cosa ci porterà il 2012 mi auguro, anche se non ne sono molto convinto per via dell’ottimismo della speranza e del pessimismo della ragione, che la maggioranza degli italiani sia sveglia coma Napolitano, con tutti i suoi limiti, ed oltre a far fuori il berlusconismo faccia fuori anche la xenofobia ed il razzismo della lega.
Ed agli individui che ho citato sopra, pieni della loro prosopopea, auguro di essere in grado di fare almeno autocritica.
Senza  Morfeo-Napolitano avremmo cominciato il 2012 con Berlusconi e le sue puttane.
Buon Anno!!!
Prima di criticare Napolitano va abbattuto questo capitalismo. 



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