Per la prima volta nella storia del porto di Cagliari, ieri 35 persone provenienti da tutta l'isola si sono imbarcate su una nave da crociera, in partenza dal capoluogo isolano. Sulla Costa Magica sono saliti gruppi di amici, famiglie con bimbi al seguito e fidanzati. Di tutte le età. In molti casi si tratta di persone che non avrebbero comprato il viaggio se la “regina del mare” dell'armatore genovese non le avesse imbarcate da via Roma.
L'ACCOGLIENZA Prima delle 14, ora di inizio dell'imbarco, è tutto pronto. Il capo del settore crociere della compagnia di navigazione Cincotta, Franca Bargone, attende i turisti alla sezione controlli, che ha allestito con piante e fiori. Come le rose donate alle donne in partenza: la maggioranza dei croceristi, 28 su 35. Mentre l'Autorità portuale ha fatto omaggio a tutti di un libro illustrativo e di un cd sul porto.
I CROCERISTI Tra i turisti in partenza per fare tappa a Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia, Savona, Civitavecchia e Palermo, c'è Adriana Camba, cagliaritana che vive a Sassari. È la prima volta che sale su una nave da crociera. «Se non fosse per la mia amica che mi ha “costretto” non sarei qui», afferma dopo aver passato la sua valigia attraverso il metal detector. La sua compagna di viaggio è Wanda Sirigu, di Cagliari, e di crociere è patita: «Ne ho fatte tre in tre mesi, sempre con la Costa. Sono partita due volte da Civitavecchia e una da Napoli, ma è una faticaccia fare i trasferimenti in altri scali, ed è anche un esborso notevole. Da Cagliari è tutta un'altra cosa». Mentre da Sant'Antioco arrivano Alessandro Gargiulo e Francesca Senis, che sottolinea: «Questa crociera non l'avremmo comprata se fossimo dovuti partire da un'altra città». Il suo fidanzato è fiducioso per il futuro: «Speriamo ce ne siano altre. La volta scorsa sono partito da Venezia ed è scomodo. Con i voli low cost c'è il problema del peso dei bagagli e il costo del trasferimento». Gianni Silecchia e sua moglie Laura Desini arrivano da Olbia. «Finalmente riusciamo a staccare dalla routine quotidiana», afferma la donna, entusiasta per la rosa. Questa è la prima crociera che fanno. «Ne abbiamo approfittato perché salpava da Cagliari», afferma Silecchia. La stessa ragione che ha spinto sulle banchine di via Roma le sorelle Daniela e Maria Teresa Giuggioli, di Elmas. «Abbiamo sempre rimandato perché partivano da altri scali. Ora ne approfittiamo».
IL LAVORO Quello che è sicuramente un risultato per tutta la città, lo si deve anche al lavoro quotidiano di persone che lavorano “dietro le quinte”, come Valeria Mangiraotti, responsabile marketing dell'Autorità portuale. È lei che sul “campo” ha promosso lo scalo cittadino in tutti i contesti internazionali. «Stiamo lavorando per offrire servizi valutati positivamente dalla Costa, di modo che possa tornare anche la prossima stagione». Un auspicio per molti.
di Mario Gottardi